Red Bull, Tsunoda fa retrocedere Lawson in Racing Bulls a colpi di milioni

C’è del clamoroso nella decisione, già nota a tutti, da parte di Chris Horner di far scambiare di posto Lawson e Tsunoda. Ci sarebbero infatti tantissimi soldi in ballo.

La Red Bull ha conquistato 36 punti in classifica Costruttori nei primi due gran premi della stagione, e si trova attualmente al secondo posto in entrambe le classifiche. Ma c’è decisamente qualcosa che non va, pur essendo la McLaren vicina. Infatti questi 36 punti portano interamente la firma di Max Verstappen, mentre l’altra guida della scuderia, rappresentata dal giovane neozelandese Liam Lawson, non ha contribuito in alcun modo alla causa. Il ventitreenne oceanico ha conseguito un ritiro ed un sedicesimo posto, diventato poi dodicesimo per via di squalifiche e ritiri che hanno riscritto l’ordine di arrivo a Shanghai.

Yuki Tsunoda Liam Lawson
Red Bull, Tsunoda fa retrocedere Lawson in Racing Bulls a colpi di milioni – sportnews.eu Foto Ansa

Sono bastate queste due gare per far sorgere delle concrete perplessità nel management della Red Bull. Che ora sta pensando seriamente di sostituire Lawson con Yuki Tsunoda. Il giapponese sembrava potesse avere delle possibilità di prendere il posto del silurato Sergio Perez, nel corso dell’inverno. Ma Helmut Marko, plenipotenziario del team delle Lattine, non era parso contento. Peccato, perché il giapponese con la sua Racing Bulls satellite, ha ottenuto 3 punti. Che per i mezzi della scuderia sono già un buon bottino stagionale.

Red Bull, Tsunoda porta con sé una cascata di milioni

Era da giorni che si parlava di questo avvicendamento tra Lawson e Tsunoda, che dovrebbe avvenire proprio nel gran premio di casa del ventiquattrenne nipponico. La Formula 1 sbarcherà a Suzuka la settimana prossima, con il GP del Giappone in calendario per domenica 6 aprile alle ore 07:00. Il quotidiano olandese De Limburger dà la cosa come ufficiale, dopo le voci che erano circolate già poco dopo il GP d’Australia. E forse la Red Bull ha scelto di temporeggiare da allora, per diversi motivi.

Ad esempio per dare a Lawson una seconda possibilità in Cina, e per ottenere maggiori consensi poi portando un giapponese sul proprio sedile proprio al GP del Giappone. La stampa dei Paesi Bassi fa sapere che c’è stato un vertice tra i grandi capi della Red Bull a Dubai. E nel corso di questa riunione sarebbe stata vidimata la decisione di promuovere Tsunoda e di rispedire Lawson alla Racing Bulls, dove ha già corso nella stagione di F1 2024.

Red Bull RB21
Red Bull, Tsunoda porta con sé una cascata di milioni – sportnews.eu Foto Ansa

Tsunoda avrebbe anche trovato uno sponsor importante per la sua promozione da parte di Honda. Quest’ultima fornisce infatti i motori alla Red Bull e già mette sul piatto 10 milioni di euro all’anno per fare si che Yuki mantenga il proprio posto in Racing Bulls. Ora Honda potrebbe raddoppiare questo impegno in caso di approdo effettivamente confermato di Tsunoda al fianco di Max Verstappen.

La scelta anche per preservare Lawson

Ed anche Christ Horner si sarebbe convinto della necessità e della convenienza di effettuare questo cambiamento. Lawson non è un ragazzino alle prime armi; ha già maturato una buona esperienza prima alla Alpha Tauri e poi alla già citata Racing Bulls, correndo in tredici gran premi ed ottenendo sei punti.

Quest’anno sta vivendo delle difficoltà, ed anche per preservarlo, il team principal della Red Bull potrebbe scegliere di ricollocarlo nella sua precedente scuderia, dove certamente dovrebbe trovarsi più a suo agio. Riguardo a Tsunoda, quest’ultimo è ambizioso ma non è detto che possa riuscire a fare meglio.

Liam Lawson
La scelta anche per preservare Lawson – sportnews.eu Foto Ansa

Anche per via delle imperfezioni che caratterizzano la Red Bull RB21, una macchina difficile da guidare e che solo la classe di Verstappen ha portato in zona punti nelle prime due uscite stagionali. Ma per 20 milioni di euro può decisamente valere la pena dare una possibilità a Tsunoda. E riguardo a Lawson, a ventitre anni, di tempo per tentare il grande salto ne ha ancora. Problemi grossi ci sono anche in Ferrari, dove un ex pilota famoso ha dato dell’incompetente a tutti e si aspetta anche che rotoli qualche testa a Maranello.

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