Dopo i primi test in Bahrein e le prime due gare, la scuderia di Woking sembra imbattibile: le caratteristiche tecniche delle McLaren MCL39.
Dopo i primi test svolti in Medio Oriente, in Bahrein, e i primi due Gran Premi, le dinamiche del mondiale 2025 di Formula 1 sono già chiare a tutti: le McLaren sono le auto da rincorrere, troppo veloci, troppo affidabili, troppo equilibrate. Vetture apparentemente imbattibili e che quest’anno, secondo i pronostici, dovrebbero dominare l’intera stagione.

A dire la verità, le McLaren così in forma e così avanti nelle prestazioni erano già state notate nel mondiale scorso, con la miracolosa progressione avvenuta a metà stagione, tanto da portare la scuderia di Woking a vincere la classifica costruttori, superando le quadre avversarie nelle ultime gare. McLaren è tornata competitiva e vincente, in splendida condizione come non avveniva da tanti anni, e rievoca incredibilmente la magia del periodo delle mitiche Frecce d’argento.
McLaren team da battere, che cosa hanno di così speciale le MCL39? L’impronta data dall’ingegnere Rob Marshall
La nuova stagione di Formula 1 si è aperta proprio come la precedente si era conclusa, con la McLaren in costante evoluzione, la Red Bull in difficoltà, trascinata da un solo pilota, e la Ferrari in condizioni disperate e che non riesce a raggiungere obiettivi rassicuranti. In tutto ciò, quest’anno c’è un altro team che potrebbe competere per la corsa al titolo, la Mercedes, attualmente seconda squadra in classifica.
Nonostante un Max Verstapen sempre pericoloso e agguerrito e un George Russell deciso a ritagliarsi il suo spazio nella storia della Formula 1, le McLaren sono davanti a tutti, grazie a due piloti di talento, Lando Norris e Oscar Piastri, in lotta per diventare primi piloti, e ovviamente grazie a vetture semplicemente perfette: le MCL39 sono affidabili, equilibrate, veloci, stabili, caratteristiche geniali sperimentate dall’ingegnere britannico Rob Marshall.

In cosa consistono le nuove caratteristiche McLaren? Rispetto agli anni passati, le MCL39 possono contare su dettagli unici. Prima di tutto, le gomme rappresentano un punto di forza. A differenza delle Ferrari, che hanno tanti problemi con il degrado delle gomme, le McLaren montano gomme stabili e che degradano lentamente, inoltre si gestiscono facilmente, soprattutto quelle posteriori, meno quelle anteriori.
Le caratteristiche tecniche delle McLaren, perché sono così veloci e stabili
Già le MCL38 erano auto formidabili. Tra l’altro, con gli aggiornamenti effettuati a metà campionato scorso, le vetture avevano avuto un salto di qualità non indifferente. Quest’anno, le MCL39 sono ancora più stabili e gestibili. La stabilità nelle curve è un vantaggio enorme che le altre scuderie non hanno. Come spiegato dal team principal Andrea Stella, le auto si concentrano sull’efficienza aerodinamica.
L’assetto è ribassato e ottimamente bilanciato. Rispetto a Red Bull e Ferrari, le McLaren non hanno problemi di bilanciamento in curva e non sono neanche troppo sensibili alle condizioni dell’asfalto. Ciò permette alle MCL39 di essere più veloci e di affrontare meglio le curve. Ogni componente di base è stato migliorato, come sottolineato da Stella nella sua disamina tecnica.

Grazie alle intuizioni di Rob Marshall, ex ingegnere di Red Bull, il team di Woking ha progettato una vettura perfetta, con la sospensione anteriore dalla geometria estrema, l’aerodinamica sfruttata al massimo e uno sterzo posizionato leggermente in avanti ai braccetti, dietro il triangolo inferiore della sospensione. Ma non solo, perché le McLaren montano condotti dei freni inediti.
Altra scuderia che ha intenzione di sfruttare tutte le innovazioni tecniche è Sauber, dal prossimo anno in Audi, la quale potrebbe presto rivelare le sue carte. Nonostante il clamoroso vantaggio delle McLaren, Red Bull e Mercedes, ma anche le Ferrari (al di là gli errori di inizio stagione), restano vicine, dunque il team britannico non deve abbassare la guardia, come ricordato dallo stesso Norris nella gara di Cina.