I migliori esercizi per definire i pettorali senza l’uso di pesi: torace forte e muscoloso con l’allenamento casalingo

I migliori esercizi per allenare i pettorali senza l’utilizzo di pesi: basta il peso corporeo per rendere il torace più forte e ampio.

Stile di vita sano, niente stravizi, alimentazione equilibrata ed esercizio fisico sono gli elementi essenziali per vivere in salute, prevenire patologie e sentirsi bene. Naturalmente, si tratta di fattori che devono essere combinati, poiché l’uno dipende dall’altro. Se evitare brutti vizi e mangiare bene è importantissimo, lo stesso si può dire dell’attività fisica, la quale deve essere svolta costantemente e in modo idoneo al proprio stato di salute.

Ragazzo di allena in casa
Ragazzo di allena in casa (Sportnews.eu)

Abbiamo parlato di come allenare la fascia addominale, per rafforzare e scolpire la muscolatura dell’addome, e per smaltire il grasso in eccesso, eliminando quindi la pancetta. In questa sede, ci occupiamo di un’altra parte del corpo molto importante, poiché sinonimo di forza e di bellezza: la fascia dei pettorali. Come allenarli in casa senza ricorrere all’utilizzo di pesi?

Come allenare i pettorali in casa senza ricorrere ai pesi: qualche veloce esercizio

Allenarsi in palestra, per ovvi motivi, comporta una più ampia gamma di esercizi. Tuttavia, c’è chi non ha il tempo, chi non ha voglia e chi non vuole spendere denaro per abbonarsi in palestra, e così preferisce allenarsi in casa. L’allenamento casalingo può essere altrettanto efficace di quello svolto nelle palestre, l’importante è farlo con costanza e seguendo le giuste indicazioni.

Se la panca resta ancora oggi l’esercizio principale per allenare il petto, anche in assenza di questo accessorio è possibile rendere i pettorali più forti, più grandi e belli da vedere. Niente panca, bilanciere e manubri, esistono degli esercizi perfetti per essere praticati ovunque, anche nel salotto di casa, sfruttando il solo peso corporeo. A proposito di peso corporeo, ecco come calcolare il proprio peso forma. Ma come tonificare i pettorali?

Uomo svolge affondi inclinati
Uomo svolge affondi inclinati (Sportnews.eu)

È essenziale, prima di svolgere gli esercizi, fare riscaldamento, dunque è bene fare un po’ di stretching e magari affrontare una breve corsa sul posto. Bastano 5 minuti di corsa sul tapis roulant, oppure un po’ di cyclette, o ancora, correre sul posto, per riscaldare la muscolatura. Una volta preparati i muscoli, si possono svolgere gli esercizi per il petto.

Gli esercizi per tonificare i pettorali, l’allenamento a corpo libero che coinvolge il petto

Gli esercizi a corpo libero, sfruttando solo il peso corporeo, sono ideali per sviluppare la forza funzionale, ossia la capacità di usare la forza nei movimenti quotidiani, inoltre migliora la resistenza e la flessibilità. E ancora, è possibile sfruttare il calisthenics, un approccio di allenamento a corpo libero che pone attenzione sulla forza, sull’equilibrio e sulla gestione del corpo.

Tale approccio aiuta a modellare il fisico, rendendolo armonioso. La disciplina enfatizza il controllo del movimento e la contrazione muscolare, ed è particolarmente adatto per il petto. Infine, dona equilibrio e stabilità. Gli esercizi da svolgere sono i classici piegamenti push up. Di piegamenti si possono svolgere tre combinazioni: non solo quelli centrali, ma se si posizionano le mani poco più basse rispetto al petto si lavora sul petto basso, se si posizionano poco più su si lavora il petto alto.

Altro esercizio sono i dips, che si può praticare su parallele oppure su un qualunque mobile stabile della casa: basta posizionare le mani sulla superficie, dietro la schiena, e scendere con i tricipiti fino ad allungare i pettorali. Altro esercizio il pull up, che fa lavorare anche la schiena. In tal caso, bisogna munirsi di una sbarra da appendere al muro o tra gli stipiti delle porte.

Dips per distendere il petto e sviluppare i tricipiti
Dips per distendere il petto e sviluppare i tricipiti (Sportnews.eu)

Poi ci sono i piegamenti declinati, ossia i classici piegamenti ma con il corpo inclinato in avanti: basta posizionare i piedi più elevati rispetto alla schiena, poggiandoli su un rialzo. Al contrario, si possono eseguire i piegamenti inclinati, poggiando le mani su un rialzo, e quindi mentenendo le spalle più in alto rispetto alle gambe. Infine, esercizio abbastanza tosto è quello delle croci con gli asciugamani.

Si tratta di una variante di quello eseguito con i manubri, che consiste nel distendersi a terra e nello scivolare su due asciugamani, posti sotto il palmo delle mani, allargando le braccia. Un esercizio che fa lavorare il petto interno e quello esterno, è particolarmente difficile e occorre eseguirlo correttamente per non farsi male. Per tutti gli esercizi bisogna compiere 8/10 ripetizioni con 40 secondi di riposo tra l’uno e l’altro.

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