Disastro Ferrari: il team del Cavallino pensa a una formula per ripartire, nulla è perduto!

A due gare dall’inizio del mondiale, la Ferrari appare in condizioni drammatiche, ma esiste una formula per riprendersi dal disastro?

Il mondiale di Formula 1 è appena iniziato e la Ferrari già si ritrova a fare i conti con una condizione davvero critica. Si parla di disastro, con le Rosse incapaci di essere competitive, piene di problemi tecnici, e con due straordinari piloti che però non riescono a gestire bene le vetture, hanno problemi di comunicazione con il loro team, e spesso commettono errori in pista.

Charles Leclerc nella sua monoposto
Charles Leclerc nella sua monoposto (Sportnews.eu)

Le SF25, purtroppo, non riescono a tenere il passo delle altre scuderie, tanto che non solo McLaren è in volata, ma anche Red Bull e Mercedes. La Ferrari resta indietro, è meno veloce, meno affidabile, senza contare gli errori di pista, come nel caso della partenza nel Gran Premio di Shanghai, dove nella mischia Leclerc e Hamilton sono addirittura arrivati al contatto, danneggiando le vetture.

La strategia Ferrari per rimettersi in piedi dopo il disastro delle prime due gare

Se nel Gran premio di Melbourne, i piloti Ferrari sono arrivati in ottava e decima posizione, una dinamica simile si è creata domenica scorsa, sul tracciato cinese, dove le Rosse sono giunte in quinta e sesta posizione, per poi essere squalificate per via di alcune normative infrante. Dunque, niente punti per le Ferrari, nel GP di Cina, il che aggrava ancor di più questa assurda situazione.

Tutti che si nascondono dietro mille scuse, dalle parole di Charles Leclerc a quelle di Lewis Hamilton, per finire con quelle del team principal Frederic Vasseur. Il progetto Ferrari 2025, al momento, non sta portando a nulla di buono, ma c’è chi parla di un grande potenziale ancora non sfruttato. Ma è davvero così? Potrebbe essere, il problema è che tale potenziale si fa fatica persino a intuirlo.

Partenza nel Gran Premio di Shanghai
Partenza nel Gran Premio di Shanghai (Sportnews.eu)

Nel frattempo, le McLaren sono troppo forti, imprendibili, inoltre, rispetto alla scorsa stagione, quest’anno, le MCL39 gareggiano alla pari, con Lando Norris e Oscar Piastri in lotta come primi piloti. A seguire, l’incredibile progresso in casa Mercedes, con George Russell che in questo campionato potrebbe regalare importantissime emozioni. E poi troviamo il solito Max Verstappen, che da solo sta trascinando la Red Bull.

Mondiale di Formula 1 ancora agli inizi: c’è tempo per recuperare la McLaren

Rispetto agli anni passati, dove il dominio di Red Bull era davvero incontrastato, la McLaren, nonostante la sua superiorità, potrebbe essere recuperata. Mercedes e Red Bull sono lì vicino, non troppo distanti, e persino la Ferrari potrebbe raggiungere il team di Woking. Tutto dipenderà da come lavoreranno i meccanici in Rosso. Le SF25 sono auto nuove, e nella scuderia italiana si stanno sperimentando nuovi assetti.

La Ferrari sta cercando di trovare l’assetto ideale per correre sulle varie piste, ma non sarà un assetto standard per ogni gara, anzi, l’intenzione è quella di creare un assetto dinamico, capace di adattarsi alle caratteristiche dei singoli circuiti. Una strategia con del potenziale, ma che sta creando diversi problemi, con i piloti alle prese con nuovi assetti continui, senza avere il tempo di abituarsi. Che cosa accadrà nel prossimo Gran Premio in Giappone?

La Ferrari di Hamilton in pista
La Ferrari di Hamilton in pista (Sportnews.eu)

Il margine di sviluppo è ampio, le SF25 non sono concepite male, ma necessitano solo di miglioramenti, e la stessa situazione la sta vivendo anche Red Bull, costretta ad affidarsi al puro talento di Verstappen, ma piena di problematiche che andrebbero risolte.

Se non fosse per l’olandese, la Red Bull sarebbe in condizioni peggiori della Ferrari, visto che Liam Lawson ha portato a casa due gare da dimenticare. La Mercedes, in tale contesto, è la seconda forza del mondiale, con Russell e Antonelli che si stanno comportando bene, e che fa affidamento su vetture sono eccezionali. Le W16 non sono esenti da difetti, ma sono dannatamente equilibrate.

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