Ferrari, il comunicato dopo la squalifica: “Nessuna ricerca di vantaggi, impareremo dagli errori”

La Ferrari, con un comunicato ufficiale, ha commentato la squalifica stabilita dalla Fia dopo il Gran Premio di Cina.

Weekend in Cina assolutamente da dimenticare per la Ferrari. La scuderia di Maranello aveva festeggiato ieri la vittoria nella Sprint Race di Hamilton, una gioia durata appena 24 ore. In gara, le due monoposto di Charles Leclerc e Sir Lewis avevano faticato molto chiudendo al quinto e al sesto posto.

Lewis Hamilton
Ferrari, il comunicato dopo la squalifica (Foto da Instagram – scuderiaferrari) – Sportnews.eu

Al termine del Gran Premio, però, la Fia ha squalificato entrambe le Rosse per due diverse anomalie emerse dai controlli post gara. La Federazione, dunque, ha escluso le Sf-25 dal Gp di Cina togliendo i punti in classifica ai due piloti e alla scuderia. Dopo quanto accaduto, la Ferrari ha diramato un comunicato spiegando che quanto successo a Shanghai non si ripeterà evitando che certi errori possano verificarsi nuovamente nel corso della stagione.

Ferrari, il comunicato dopo la squalifica delle vetture: “Impareremo dagli errori”

Un inizio di stagione da incubo per la Ferrari che, ad oggi, dopo due gare ed una Sprint Race, si ritrova a meno 61 punti dalla vetta della classifica costruttori. L’unica gioia è arrivata ieri con il successo nella mini-gara di Lewis Hamilton.

Charles Leclerc
Ferrari, il comunicato della scuderia dopo la squalifica nel Gp di Cina (Foto da Instagram – scuderiaferrari) – Sportnews.eu

Dopo il weekend deludente in Australia, chiuso con un ottavo ed un decimo posto, oggi sul circuito di Shanghai le monoposto di Leclerc e Hamilton erano arrivate alla bandiera a scacchi in quinta e sesta posizione. La Fia, però, per ragioni differenti ha deciso di squalificare le due vetture: quella del pilota monegasco è risultata essere appena sotto gli 800 kg, limite imposto dalla Federazione, mentre quella del sette volte campione del mondo aveva un fondo troppo usurato. Risultato? Entrambe le vetture sono state escluse dall’ordine d’arrivo e la Federazione ha tolto i punti conquistati dai piloti e dalla scuderia.

Non si è fatta attendere la risposta del team di Maranello che poco dopo la decisione della Federazione ha diramato un comunicato per spiegare quanto accaduto. “In seguito ai controlli post gara entrambe le nostre macchine – si legge nella nota – non sono risultate conformi ai regolamenti per ragioni diverse. La macchina di Leclerc è risultata sottopeso di un kg e quella di Hamilton aveva un’usura eccessiva del pattino posteriore”. La scuderia ha spiegato che l’anomalia riscontrata sulla vettura del monegasco sarebbe dovuta alla strategia adottata di un solo pit stop e l’usura delle gomme era troppo alta, circostanza che avrebbe provocato il sottopeso. Per quanto riguarda quella di Hamilton, l’errore è stato di valutazione dell’usura.

La Ferrari ha poi spiegato che non c’è stata alcuna intenzione di cercare vantaggi, ma solo degli errori da cui il team imparerà per non commetterli nuovamente in futuro. Infine, la scuderia ha concluso: “Ovviamente non era il modo in cui volevamo che andasse il fine settimana in Cina, né per noi stessi, né per i nostri fan che ci sostengono sempre”.

Gestione cookie