A Miami il favorito per il titolo Carlos Alcaraz crolla contro il belga David Goffin: con la sconfitta non può raggiungere Sinner nel ranking ATP.
Era partito come il favorito, o almeno uno dei tre favoriti, per il titolo dei Miami Open, e invece, ieri sera lo spagnolo Carlos Alcaraz, numero 3 al mondo, è crollato contro il belga David Goffin, attualmente numero 55 del ranking mondiale. Alcaraz è andato in confusione sin dai primi minuti di partita e non è più riuscito a riprendersi. Con questa sconfitta, matematicamente non può raggiungere il punteggio di Jannik Sinner.
Due ore e 20 minuti di match, la sconfitta di Alcaraz per 5-7 6-4 6-3 pesa tantissimo sul suo umore e sul suo benessere psicologico. Significa che potrà essere ulteriormente staccato dal secondo nel ranking ATP, il tedesco Alexander Zverev, l’unico che potrebbe raggiungere Sinner al vertice della classifica ATP. Certo, è un’impresa quasi impossibile, poiché Zverev dovrebbe vincere tre tornei Masters 1000 in un mese e mezzo.
Jannik Sinner tornerà in campo a maggio, per gli Internazionali di Roma. Nel frattempo, il suo primo posto è quasi blindato, minacciato soltanto da Zverev, il quale è chiamato a compiere un’impresa titanica. Prosegue il periodo di crisi per Alcaraz, numero 3 al mondo, anche se il match di ieri non era semplice: Goffin è un ex top ten, oggi numero 55, ma pur sempre un campione.
Lo spagnolo ha pagato i troppi errori commessi per la poca concentrazione. Ma da Pechino 2024, quando vinse contro Sinner, il tennista ha iniziato a giocare male e in modo altalenante, perdendo la continuità. Probabilmente, gli allenamenti con Jaun Carlos Ferrero non sono idonei, e ora lo spagnolo si ritrova con altri 190 punti perduti. Ma come sono andate le altre partite?
Questa sera occhi puntati sul match tra Zverev e il britannico Fearnley, per capire il percorso del tedesco, sempre più minaccioso nei confronti di Jannik. Ieri, invece, l’azzurro Lorenzo Musetti ha battuto il francese Quentin Halys per 3-6 7-6 7-5, in una partita difficilissima, accedendo al terzo turno. Due ore e mezza di gioco, e un Musetti ritrovato che potrebbe regalare grandi sorprese. Domani dovrà sfidare il canadese Felix Aliassime.
Sono stati eliminati anche Nick Kyrgios e Daniil Medvedev. L’australiano, tra l’altro recentemente si è schierato con la fondazione di Djokovic nelle accuse di sfruttamento dell’ATP Tour, è stato battuto da Karen Khachanov 7-6 6-0. Sconfitto anche Medvedev contro lo spagnolo Munar per 6-2 6-3. Il russo prosegue il suo momento no, non riesce più a ritrovare la forma fisica giusta.
Vincenti invece Stefanos Tsitsipas, Casper Ruud e Novak Djokovic, vincitore dei Miami Open per ben sei volte in carriera. Il serbo sta bene, ieri ha sconfitto l’australiano Rinky Hijikata, numero 86 nel ranking ATP, giocando meglio rispetto ai disastrosi Indian Wells di inizio mese.