Il giovanissimo Cinà all’esame Dimitrov

L’azzurro non ancora diciottenne ha stupito tutti con la vittoria nel primo turno: ora, però, il livello dell’avversario si alza decisamente

Federico Cinà
Federico Cinà, ha vinto il suo primo match in un Master 1000 (Instagram)

Comunque vada sarà un successo. Federico Cinà sta vivendo un sogno dal quale non si vuole svegliare e giustamente vuole viversi ogni attimo di questa avventura. Già, perché se il classe 2007 fino alla scorsa settimana lottava sui campi di Creta per la finale di un Challenger, ora è Oltreoceano non solo a vedere da vicino, ma anche al di là della rete i migliori tennisti del mondo. La wild card che gli è stata concessa dal Master 1000 di Miami sembrava già un grandissimo traguardo per il siciliano che compirà 18 anni il prossimo 30 marzo, ma lui ha voluto esagerare con la vittoria con il doppio 7-6 sull’argentino Comesana (numero 67 del ranking).

Cinà e la mission impossible

Federico Cinà
Il siciliano se la vedrà con Grigor Dimitrov (Instagram)

Ad oggi Federico, che si presentava al torneo oltre il 500° posto della classifica Atp, ha già ovviamente scalata centinaia di posizioni prima grazie alla presenza al primo turno e poi, successivamente, dopo la vittoria. Ora occupa la posizione numero 370 e potrebbe lanciarsi verso la top 300 se dovesse superare il prossimo scoglio. L’avversario, però, sembra alquanto proibitivo. Dall’altra parte della rete, infatti, si troverà davanti Grigor Dimitrov, ex numero 10 del mondo e attualmente numero 15 del ranking che l’anno scorso arrivò in finale proprio a Miami dove venne sconfitto nettamente in due set da Jannik Sinner. La sua mission (il match inizierà alle 16 italiane) è quasi da considerarsi “impossible“, ma di certo il siciliano dovrà godersi ogni momento, non avendo assolutamente nulla da perdere.

I margini di miglioramento

Francesco Cinà
Francesco Cinà, papà e allenatore di Federico (Instagram)

Come scontato, dopo il successo di due giorni fa, si sono scomodati i paragoni, ma Federico tiene i piedi ben saldi per terra. Solamente Jannik Sinner è stato capace, da italiano, di vincere un match così giovane in un Master 1000 (a Roma nel 2019). Di certo dopo questo appuntamento di gala, Cinà tornerà a tornei secondari a cercare di fare esperienza, crescere e migliorare sotto tutti i punti di vista. Il suo allenatore è il papà Francesco che è consapevole delle qualità del figlio ma che c’è ancora tanta strada da fare per sedersi al tavolo dei grandi: “Fede è ancora acerbo, basta guardarlo. Muscolarmente, negli spostamenti in campo, dimostra tutta la sua giovane età: quando lo attaccano, spesso perde campo e non ha la forza per ribaltare il gioco. Ma in prospettiva la crescita è enorme, e questo mi conforta. Non sarebbe normale non avere aree di sviluppo a 17 anni”.

Oggi in campo anche Musetti

Sempre alle 16 ora italiana esordirà anche l’altro azzurro impegnato nella giornata odierna: Lorenzo Musetti. Il secondo tennista italiano se la vedrà contro il francese Halys. Dopo l’uscita al terzo turno ad Indian Wells per mano di Arthur Fils il carrarino vorrà cercare di migliorare il risultato in Florida. Il suo avversario ha un ottimo servizio (buon punto di partenza sul cemento americano) ma dal punto di vista tecnico Lorenzo è di gran lunga superiore e di conseguenza è favorito per il passaggio del turno.

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