Si chiama body pump ed è l’attività fisica adatta per chi vuole aumentare forza fisica, migliorare la postura e tonificare la muscolatura.
Il body pump è un’attività fisica di fitness nata nei primi anni Novanta, grazie a uno sportivo neozelandese, Philip Mills. Questa disciplina unisce attività aerobica e bodybuilding, sfruttando un ritmo serrato e tempistiche stabilite per ottenere benefici specifici, dalla perdita di peso all’aumento della forza e della resistenza muscolare, dal miglioramento della postura alla salute cardiovascolare.

Grazie a questa disciplina, il sollevamento pesi diventa più divertente e anche più veloce, un workout fatto con pesi e bilancieri e che può essere praticato da soli o in gruppo, magari abbinato al ritmo della musica. In sostanza, si tratta di un eseguire una sequenza di esercizi, rispettando una tabella di marcia, per un allenamento che può essere di 30 o 40 minuti totali.
Allenamento di body pump, tutti i benefici di questa disciplina, adatta a tutti
Nel corso degli anni, il body pump si è diffuso in tutto il mondo, dividendosi in diverse metodologie di allenamento. Tuttavia, la caratteristica principale è rimasta, ossia quella di “pompare”, dal termine inglese “pump”. Significa che occorre pompare i muscoli in maniera energica, eseguendo tutti gli esercizi in modo veloce e ripetuto.
Un’attività fisica dinamica e divertente, abbastanza impegnativa, e che prevede una decina di esercizi da ripetere in sequenza. Ogni esercizio dura dai 3 ai 5 minuti, e si alterna a un minuto di recupero prima dell’esercizio successivo. Il body pump stimola l’intera apparato muscolare, tonificandolo. Allo stesso tempo, si perde peso, poiché si suda parecchio, si aumenta la forza muscolare e si migliora la postura.

Il body pump si deve svolgere un paio di volte alla settimana, massimo tre volte, non di più, per permettere al fisico di recuperare. Ciò comporta un grande dispendio energetico, ma anche tantissimi vantaggi. Ovviamente, i pesi da utilizzare devono essere leggeri, per poter concludere tutto il ciclo di allenamento. Si può aumentare il peso nel corso del tempo, in base all’aumento della propria forza.
Come praticare il body pump: gli esercizi da affrontare sotto forma di circuito
Ogni esercizio deve essere ripetuto per circa 20 volte, vale a dire tra i 3 e i 5 minuti per esercizio. La durata di ogni esercizio è calcolata in base alla durata media di una canzone, per permettere all’atleta di muoversi al ritmo di un brano. Tra gli esercizi più eseguiti ci sono gli stacchi con le gambe tese, il ponte glutei con i pesi, lo squat, tricipiti, pettorali, flessioni, piegamenti, le alzate laterali, gli affondi e molti altri esercizi. Sono tantissimi, perciò se ci si allena da soli, via libera alla fantasia.

Un allenamento del genere migliora il tessuto adiposo, facendo smaltire il grasso in eccesso, tonifica i muscoli, riduce lo stress, aumenta la forza fisica, rinforza le ossa e i tendini, migliora la postura, accelera il metabolismo basale, brucia calorie. Naturalmente, occorre fare attenzione a non farsi male, svolgendo correttamente gli esercizi e mantenendo sempre una posizione corretta.
Il body pump è sconsigliato a chi ha problemi di schiena, alle persone con problemi alle articolazioni, alle persone estremamente in sovrappeso e a chi soffre di disturbi cardiovascolari e respiratori. Salvo alcune eccezioni, il body pump è ideale per tutti.
Le ripetizioni sono rapide e intense, perfette per definire il fisico e per attivare il metabolismo anaerobico e aumentare il metabolismo basale nelle quindici ore successive all’attività. I tessuti ricevono più ossigeno, quindi smaltiscono le tossine velocemente. Ogni allenamento comporta un dispendio energetico di 500 calorie, favorendo il dimagrimento.