Formula 1 in lutto, è morto Eddie Jordan: con la sua scuderia aveva esordito Michael Schumacher

La Formula 1 piange la scomparsa dell’imprenditore irlandese Eddie Jordan che aveva fondato l’omonima scuderia.

Grave lutto nel mondo della Formula 1 che piange la scomparsa di Eddie Jordan, fondatore dell’omonima scuderia che ha corso nella massima serie tra il 1991 ed il 2005 e con la quale aveva debuttato un giovane Michael Schumacher. L’imprenditore irlandese, che da tempo lottava contro un cancro, si è spento nelle scorse ore all’età di 76 anni a Città del Capo.

Eddie Jordan e Michael Schumacher
Eddie Jordan, morto il fondatore della scuderia con cui esordì Michael Schumacher (Foto da X – Formula 1) – Sportnews.eu

Era stato lo stesso Jordan, nei mesi scorsi, a raccontare della malattia invitando tutti alla prevenzione. Negli ultimi anni, dopo aver venduto il suo team, l’imprenditore era rimasto molto attivo nel paddock come opinionista prima per la Bbc e successivamente per Channel 4. Dopo la notizia della scomparsa del volto storico della Formula 1, sono stati tanti i messaggi di cordoglio, tra cui quello del Ceo di F1, Stefano Domenicali.

Formula 1, è morto Eddie Jordan: aveva 76 anni

È morto, all’età di 76 anni, l’imprenditore irlandese e volto storico della Formula 1 Eddie Jordan. Da tempo, come aveva rivelato a dicembre, lottava contro un cancro alla prostata. Una notizia che ha sconvolto il paddock a poche ore dall’apertura del weekend in Cina per la seconda tappa della stagione.

Eddie Jordan
Eddie Jordan, morto il volto storico della F1 (Foto da X – Formula 1) – Sportnews.eu

Jordan, dopo una carriera da pilota nelle serie minori, debuttando anche in Formula 2, nel 1979 decise di fondare l’omonima scuderia che gareggiò nella massima serie dal 1991 al 2005. Proprio con la Jordan Grand Prix esordì in F1 un giovane Michael Schumacher chiamato, in occasione del Gran Premio del Belgio ed in accordo con la Mercedes, per sostituire il pilota ufficiale Gachot, arrestato a Londra dopo l’aggressione ad un tassista. Con la Jordan hanno gareggiato piloti come Heinz-Harald Frentzen, Giancarlo Fisichella, Rubens Barrichello, Damon Hill, Jarno Trulli, Ralf Schumacher ed Eddie Irvine.

In 15 stagioni la Jordan conquistò 4 vittorie e nel 1999, anno migliore in assoluto in F1, raggiunse il terzo posto nella classifica Costruttori e lo stesso posizionamento nella classifica piloti con Frentzen, piazzatosi alle spalle di Mika Hakkinen e Eddie Irvine. L’ultima vittoria nel 2003 ottenuta da Giancarlo Fisichella in Brasile. Due anni più tardi, l’ultima apparizione in F1 prima della cessione alla Midland.

L’imprenditore è rimasto attivo in questi anni nel paddock nel ruolo di commentatore prima con la Bbc e successivamente con Channel 4. Nei mesi scorsi era divenuto comproprietario del London Irish Rugby Football Club.

A dare l’annuncio della scomparsa, è stata la famiglia di Jordan che lascia la moglie e quattro figli. Dopo la notizia in tanti hanno voluto esprimere il proprio cordoglio, tra cui Ceo di F1, Stefano Domenicali che ha dichiarato, come riporta il sito ufficiale della Formula 1: “Siamo profondamente addolorati nell’apprendere della perdita improvvisa di Eddie Jordan. Con la sua energia inesauribile sapeva sempre come far sorridere le persone, rimanendo sempre genuino e brillante. Eddie è stato un protagonista di un’era della F1 e ci mancherà profondamente. In questo momento di dolore, i miei pensieri e quelli dell’intera famiglia della Formula 1 sono con la sua famiglia e i suoi cari“.

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