Come si sta preparando la Ferrari per il Gran Premio di Cina? Dopo la delusione in Australia, il team in Rosso pensa a una nuova strategia.
La gara inaugurale della stagione 2025 è stata una grossa delusione in casa Ferrari. Piloti in affanno e che hanno commesso diversi errori, team che ha sbagliato strategia con la pista bagnata e sotto l’acquazzone, incapacità di stare dietro alle altre vetture. Tutto ciò ha stemperato gli animi, deludendo tutti i tifosi che credevano che a Melbourne le Ferrari avrebbero fatto faville.
Invece, in Australia le Rosse hanno già messo in evidenza alcune problematiche che potrebbero rappresentare un limite nel corso del mondiale. Tuttavia, è anche vero che disperarsi dopo una sola gara non ha molto senso, la scuderia avrà tempo per migliorare, così come i piloti avranno modo di prendere confidenza con le SF25. Dunque, a Melbourne non si è visto il potenziale del Cavallino, e così il team sta pensando a una nuova strategia da sfoggiare per il Gran Premio di Cina.
Gran Premio di Cina, la Ferrari cerca di rimediare agli errori commessi nella prima gara
Frederic Vasseur, scontento dopo la corsa di domenica, ha affermato che le due Ferrari non hanno rivelato il loro potenziale per via di molteplici fattori esterni, non dipendenti dal team o dai piloti. Il team principal Ferrari ha cercato di tranquillizzare tutti i tifosi, spiegando che nel Gran Premio di Cina, che si correrà domenica prossima, le SF25 daranno il massimo.
Se le brutte prestazioni della prima tappa del campionato si potevano già intuire a partire dalle prove libere e poi dalle qualifiche, considerando i distacchi subiti e gli errori commessi, il GP di Shanghai dovrà essere considerato sotto un’altra ottica. Tutto dipende dall’assetto scelto per le SF25. A Melbourne, l’assetto rialzato è stato una scelta controproducente, così come le gomme a mescola dura.
Un assetto come quello che abbiamo visto in Australia è fortemente condizionato dalla pista e dal meteo, come ha rivelato lo stesso Vasseur, ma ne ha parlato anche Lewis Hamilton. Le Ferrari non sono state adattate alle condizioni della pista, e questo è stato l’errore più grande in casa Ferrari, ma per il prossimo GP si prevede una rivoluzione, con pesanti modifiche a livello di grip e assetto adattato alle caratteristiche del circuito di Shanghai.
Come si sta preparando la Ferrari per Shanghai: le modifiche sulle vetture previste nel fine settimana
Se il circuito di Shanghai presenta caratteristiche che, almeno sulla carta, potrebbero favorire le già imprendibili McLaren, con prevalenza di curve medio veloci e due lunghi rettilinei, i meccanici Ferrari stanno studiando il livello di grip dell’asfalto, il consumo delle gomme, le sollecitazioni delle sospensioni. Insomma, rispetto a Melbourne, si deve ripensare totalmente la vettura.
Inoltre, a influire sulla griglia, questa settimana ci sarà anche la Sprint Race, un ostacolo in più per valutare l’assetto delle monoposto, ma che porterà tutte le squadre sullo stesso piano, concedendo minore tempo per affrontare i test e testare il circuito stesso. Il tracciato di Shanghai si baserà molto sulle simulazioni dei vari team, e in questo caso il potenziale delle SF25 sarà affidato agli ingegneri del Cavallino, prima ancora che ai piloti.