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Formula 1

Hamilton “usato” dalla Ferrari, l’inglese nasconde i problemi della Rossa

È stato un debutto da dimenticare, quello di Lewis Hamilton in Ferrari nel GP d’Australia. Quanto successo a Melbourne esige ora una risposta decisa da parte della Ferrari.

Lewis Hamilton ha steccato di brutto al GP d’Australia, prima gara stagionale della nuova stagione 2025 di Formula 1. E lo stesso è stato pure per Charles Leclerc, altrettanto deludente in quanto a prestazione offerta e piazzamento finale ottenuto. Alla fine il monegasco ha concluso la gara dell’Albert Park di Melbourne solamente in ottava posizione. Con Hamilton poco dietro, al decimo posto, e con lo sfortunato Oscar Piastri sulla McLaren tra le loro Ferrari.

Lewis HamiltonLewis Hamilton
Hamilton “usato” dalla Ferrari, l’inglese nasconde i problemi della Rossa – sportnews.eu Foto Ansa

Piastri ha pagato un errore anche grave legato alla pioggia che si è abbattuta sul circuito, dopo avere guidato molto bene fino a quel momento. Questo ha rovinato anche i piani della McLaren, seppure in maniera parziale visto che la scuderia britannica ha concluso la propria corsa mettendo sul gradino più alto del podio Lando Norris. Ma in origine si prevedeva una doppietta, vista la superiorità tecnica, meccanica ed aerodinamica della MCL39.

Hamilton “parafulmine” della Ferrari

Dal GP d’Australia possiamo trarre diverse conclusioni che potranno essere indicative anche per i prossimi gran premi. E probabilmente anche per il prosieguo del campionato di F1 2025. È acclarato che sarà la McLaren la vettura a fare da battistrada. Al momento poi è la Mercedes la vettura tra le big che può ambire più di tutte ad avvicinarsi alla macchina inglese, con i suoi due piloti, George Russell ed Andrea Kimi Antonelli, che possono andare a podio a prescindere dalle situazioni incontrate.

La Mercedes è affidabile, non veloce quanto la McLaren, ma si comporta bene. E ha due piloti che sanno il fatto loro. Russell ormai lo conosciamo tutti; per quanto riguarda Antonelli, il diciottenne di Bologna non ha pagato lo scotto del debutto su una macchina big, e ha centrato un ottimo quarto posto finale che assume ancora più valore alla luce della sua sedicesima posizione di partenza in griglia. I colleghi di motorsport hanno intervistato Giancarlo Minardi, il cui nome non ha bisogno di presentazioni.

Hamilton “parafulmine” della Ferrari – sportnews.eu Foto Ansa

Minardi è dell’idea che Lewis Hamilton stia facendo un po’ da parafulmine per la Ferrari. Con la scuderia italiana che un po’ si starebbe nascondendo dietro al campione inglese ed al suo brutto flop per nascondere ciò che invece non va per responsabilità della stessa Ferrari. Quanto successo con il suo ingegnere di pista, Riccardo Adami, conferma che ci sono dei problemi per il sette volte campione del mondo, che non si è ancora calato del tutto nella nuova realtà in rosso.

Davvero questa Ferrari è vicina alla McLaren?

Hamilton è comunque fiducioso per il futuro, ma è chiaro che la Ferrari ha compiuto diversi errori, in particolar modo nella strategia. Il britannico si è lamentato del fatto di non avere ricevuto alcun avviso sulla presenza di un secondo scroscio di pioggia, cosa che lo ha sorpreso e che ha rovinato il suo azzardo nell’essere voluto restare il più a lungo possibile in pista nonostante la pioggia.

Davvero questa Ferrari è vicina alla McLaren? – sportnews.eu Foto Ansa

In Cina invece non pioverà, anzi, farà caldo, con 26° previsti nonostante la presenza prevista di nuvole sul circuito di Shanghai. E ci si attende un pronto riscatto dalla Ferrari, anche senza vittoria. Di tempo per fare risultati ce n’è, l’importante è dimostrare con i fatti di essere competitivi dopo avere fatto proclami ottimistici in tal senso. Per tutto l’inverno si è detto che la Ferrari non è lontana dalla McLaren, anche da ambienti del Cavallino rampante.

Salvatore Lavino