Se la Ferrari ha deluso nel primo Gran Premio della stagione, l’Italia può consolarsi con Andrea Kimi Antonelli, il futuro della Formula 1.
Dopo le grandi aspettative delle ultime settimane, le due Ferrari hanno deluso milioni di tifosi, portando a casa una gara a dir poco disastrosa. Sulla pista di Melbourne, flagellata dal temporale, Lewis Hamilton e Charles Leclerc hanno avuto parecchi problemi, offrendo una prestazione poco incisiva e caotica, anche per via di una strategia nei box davvero poco attenta.

Alla fine, le Rosse sono giunte al traguardo in ottava e in decima posizione. Se il Cavallino ha deluso le aspettative, gli italiani hanno comunque avuto modo di gioire grazie alle prestazioni del debuttante Andrea Kimi Antonelli, pilota diciottenne in forza alla Mercedes. Bolognese, classe 2006, Antonelli ha debuttato in Formula 1 come pilota ufficiale Mercedes, in sostituzione di Hamilton e correndo al fianco di George Russell.
Andrea Kimi Antonelli, promessa della Formula 1: la gara di debutto è stata eccezionale
Il talento di Antonelli è emerso in precoce età, come per ogni campione. Nel 2019, infatti, adocchiato dal team Mercedes, Andrea è entrato a far parte del Mercedes Junior Team, ossia la scuola della scuderia tedesca. Sotto la tutela del team principal Toto Wolff, il giovane è stato accolto nella squadra regina, in sostituzione del dimissionario Lewis Hamilton.
Il debutto in Formula 1, avvenuto domenica scorsa, nel Gran Premio di Australia, ha confermato che Antonelli gode di un certo talento che, se coltivato, lo potrà rendere un vero campione. A 18 anni e 203 giorni, è diventato il secondo pilota più giovane della storia ad agguantare dei punti in Formula 1. Il primo era stato Max Verstappen.

Il quarto posto nella gara di Melbourne ha già messo le cose in chiaro: il giovanotto combatte, va forte sul bagnato, è in grado di competere con i più grandi. Certo, è stato avvantaggiato dai moltissimo errori commessi dagli altri piloti, e anche dalle sanzioni inferte agli avversari, ma sicuramente, Kimi ha dimostrato di avere i nervi saldi.
Mercedes punta sul giovanissimo Andrea Kimi Antonelli: debutto spettacolare per il bolognese
La grande prestazione di Antonelli è probabilmente la notizia migliore del weekend per tutti gli italiani. Se le Ferrari non hanno brillato, anche se è un po’ troppo prematuro per parlare di disastro o per essere pessimisti, quella di Kimi Antonelli è stata una gara da incorniciare. Il ragazzo ha la stoffa per diventare un mito della Formula 1, e la Mercedes lo sa bene, visto che lo sta guidando nella crescita.

Data la giovanissima età e la poca esperienza, il pilota ha tutto il diritto di sbagliare, e anche se nel corso della stagione commetterà qualche errore, pazienza, Kimi sta già dimostrando il suo valore. L’Italia potrebbe aver trovato il pilota che mancava da tanto tempo, e magari, perché no, un giorno potrà correre in Ferrari, diventando la bandiera di un’intera nazione.