Le premesse sono ottime per la McLaren anche in vista del resto della stagione, il suo team principal però non si fida affatto della Ferrari.
Sono tutti felici in casa McLaren, e non potrebbe essere altrimenti. Dopo stagioni e stagioni grigie, e parliamo di circa una dozzina di anni se non di più, da un buon biennio a Woking hanno cominciato a respirare aria di positività. Nel corso della scorsa stagione Andrea Stella ed i suoi hanno capito di essere diventati di nuovo competitivi, e lo dimostrano i diversi gran premi vinti nel corso del 2024 oltre che il buonissimo inizio di 2025. È forte la convinzione in base alla quale, nel GP d’Australia corso domenica scorsa, la McLaren avrebbe potuto piazzare anche Oscar Piastri sul podio.
Non fosse stato per la pioggia che ha accorciato le distanze e causato un fuoripista ai danni dell’australiano, probabilmente sarebbe finita con una doppietta. E questo perché la MCL39 è una monoposto che sembra perfetta in tutto, come hanno indicato più volte vari esponenti di Red Bull, Ferrari e Mercedes questo inverno. Andrea Stella, team principal della McLaren, parla di che cosa è migliorato nella scuderia da lui guidata.
McLaren, Stella mette in guardia dalla Ferrari
Il 54enne ingegnere originario di Orvieto tiene la McLaren con i piedi per terra. Ed ai proclami ambizioni fatti da Lando Norris, per il quale è verosimile parlare di una McLaren favorita, Andrea Stella preferisce andarci cauto. Più che altro perché ci troviamo alle primissime fasi della stagione, ed una sola gara non può essere presa come verità assoluta in grado di perdurare per altri nove mesi.
C’è la consapevolezza di essere forti, ma questo non deve fare si che i piloti si montino la testa e che la squadra cessi di lavorare con la stessa efficacia. Ad automoto, Stella parla dell’importanza giocata dalle prossime gare. Lui ad esempio si aspetta una Ferrari decisamente più combattiva e performante, dopo le difficoltà incontro alle quali la Rossa è andata in terra oceanica.
Lo stesso Andrea Stella è dell’idea che la Ferrari non è molto lontana dalla McLaren, cosa che pure da Maranello hanno sostenuto dopo i test prestagionali in Bahrein. È comunque innegabile che la McLaren sia la macchina che più incarna la perfezione in questa stagione di Formula 1 2025.
Macchina fortissima ma occorre gestire Norris e Piastri
La parola d’ordine è concentrazione, con Andrea Stella che ha svolto un ruolo importante nel riuscire a mettere a posto le cose che non andavano in termini di competitività. Il suo compito primario per ora sembra quello di dovere gestire i suoi piloti. Tra Lando Norris ed Oscar Piastri non ci sono mai stati problemi, ma la cosa è costata qualche punto in classifica Piloti soprattutto al primo. Cosa alla fine ininfluente, visto il margine di scarto che Max Verstappen era stato bravo a tenere su, nonostante la Red Bull meno efficace degli ultimi anni. Questa cosa avveniva nello scorso campionato di Formula 1.
Anche Piastri ora ha una macchina veloce ed affidabile, e se le gerarchie non dovessero maturare prima, con il permanere di una distanza minima nella classifica Piloti, avere a che fare con due elementi che non ci stanno a fare l’uno il secondo dell’altro e viceversa, potrebbe dimostrarsi ad un certo punto controproducente.
Sarà compito di Stella fare si che tutto quanto resti nell’ambito di una sana competizione tra compagni di scuderia, sempre tenendo fede a quell’adagio per il quale il proprio compagno di squadra è sempre il primo avversario da battere. E Toto Wolf e Chris Horner non si spiegano come faccia la McLaren ad attuare una vera e propria magia nella quale nessuno mai era riuscito in tutta la storia della Formula 1.