Ferrari, capito già il problema della Ferrari: tifosi gelati

La prima gara in Australia non è andata bene per le Ferrari, le quali hanno già evidenziato un problema importante: di cosa si tratta?

Non è iniziata bene la stagione 2025 per la Ferrari. La serenità delle ultime settimane, l’entusiasmo dei piloti e dei tifosi, l’ottimismo nei box, tutto è sfumato nella gara di ieri, come per incanto. I problemi, in realtà, erano già emersi durante le qualifiche di sabato, con le Ferrari in difficoltà non solo a tenere il passo di McLaren, Red Bull e Mercedes, ma anche per via alcuni difetti riscontrati in pista.

Le Ferrari nei box in Australia
Le Ferrari nei box in Australia (Sportnews.eu)

La gara di Melbourne non ha fatto altro che confermare tali problematiche, con Hamilton e Leclerc in grande difficoltà, incapaci di recuperare posizioni e di offrire una prestazione convincente. La gara è andata peggio delle qualifiche. Peggio di così non poteva andare, con la strategia gomme adottata nei box e che si è rivelata disastrosa sul bagnato, ma anche diversi problemi di comunicazione tra box e piloti.

Problemi in casa Ferrari: la gara di Melbourne ha evidenziato difetti evidenti

Lewis Hamilton, sconfortato, nel post gara ha ammesso di aver avuto problemi di comunicazione con il team nei box, non capendo alcune strategie e persino alcune parole. In gara ha sbottato, rispondendo male agli ingegneri, per poi chiedere scusa per non aver compreso bene la tattica. Inoltre, nei box i meccanici hanno montato sulle monoposto le gomme a mescola intermedia.

Una strategia che con la tanta pioggia scesa sulla pista, non ha certamente ripagato, portando le auto a essere meno stabili. Quella di ieri è stata la tappa iniziale del mondiale di Formula 1, quindi non bisogna disperare, c’è tempo per recuperare terreno e per perfezionare le vetture. Eppure, la delusione dei tifosi e degli addetti ai lavori è tanta. Un inizio del genere è stato una batosta per tutti.

Lewis Hamilton con il giovane Kimi Antonelli
Lewis Hamilton con il giovane Kimi Antonelli (Sportnews.eu)

Le Ferrari soffrono la pioggia. Questo è ciò che è emerso dal Gran Premio di Melbourne, poi confermato dal team di Maranello. Questa è la triste verità. E pensare che sia Hamilton che Leclerc sono sempre stati grandi sul bagnato, ma il team ha proprio sbagliato gomme, e ha sbagliato anche nelle previsione del tempo, pensando che la pioggia sarebbe durata solo pochi minuti.

Pista flagellata dalla pioggia e dal forte vento: le Ferrari vanno male sul bagnato

Il rischio di andare fuori pista e di schiantarsi contro le barriere è stato elevato, il grip Pirelli a banda bianca, ossia le Hard, più dure e fredde, sulla pista bagnata, sotto il temporale, sono instabili e fanno scivolare le vetture. Hamilton si è lamentato parecchio durante la corsa. Ma il problema delle Rosse, emerso in questi giorni, è anche la sospensione anteriore.

Le SF25 montano lo schema a tirante, con l’avantreno che lavora in trazione, e non più in compressione. Si tratta di una differenza importante e che può variare molteplici dettagli durante una gara. Infine, la questione bilanciamento, un problema che affligge la Ferrari dallo scorso anno e ancora non risolto, il quale fa perdere stabilità e grip in curva.

La Ferrari di Leclerc sfreccia sul bagnato
La Ferrari di Leclerc sfreccia sul bagnato (Sportnews.eu)

Il lavoro di mesi dell’intero team in rosso è stato del tutto inadeguato e vano? Naturalmente, non si può sentenziare dopo una sola gara, magari lo sforzo del team ripagherà nel corso della stagione, gara dopo gara. Di certo, la pioggia è uno spauracchio per la Ferrari.

Senza contare che nei box le vetture non erano state caricate nel posteriore, proprio per avere vantaggio sul bagnato, vantaggi non riscontrati. Senza carico, le vetture hanno corso con assetto rialzato. Sono state sbagliate tante scelte, ora la scuderia di Maranello ha tempo qualche giorno per affrontare i problemi, visto che il Gran Premio di Cina è prossimo.

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