Quali sono le sensazioni in casa Ferrari dopo il venerdì in pista per il GP d’Australia, che ha visto le due rosse distanti in classifica. Le parole di Hamilton.
Il GP d’Australia è cominciato, con le prove libere del venerdì che si sono svolte mentre noi dormivano ancora. Il fuso orario tra Roma e Melbourne è di quelli più estremi, con dieci ore di differenza tra l’Italia e la parte orientale dell’Australia, dove sorge l’Albert Park. La Ferrari ha chiuso al primo posto con Charles Leclerc la seconda sessione delle libere, sopravanzando le due McLaren di Oscar Piastri, idolo di casa, e Lando Norris. Ha concluso in quinta posizione invece Lewis Hamilton, che sta dando l’impressione di dovere conoscere meglio la sua monoposto.
L’inglese aveva finito come dodicesimo la prima sessione, capeggiata invece da Norris. Il quale però si è lamentato dell’andatura della sua vettura, assai meglio con il serbatoio carico e meno performante quando invece c’è meno zavorra del carburante. Su questo aspetto la Ferrari dovrebbe cercare di approfittarne. Hamilton comunque sembra avere sensazioni positive nonostante questo distacco. Va detto che comunque lui ha fatto meglio delle Red Bull e delle Mercedes.
Ma le prove libere quasi mai sono pienamente indicative e le qualifiche del sabato sono tutt’altra cosa. Il sette volte campione del mondo, arrivato in Ferrari con tante ottime sensazioni, ha incentrato il discorso proprio sull’emozione del debutto con il Cavallino Rampante. C’è un’aria diversa rispetto ai test prestagionali in Bahrein di fine febbraio.
Ma lo stesso Hamilton ha ammesso di avere speso soprattutto la prima sessione di prove libere nel cercare di adattarsi alla vettura. Da qui infatti il suo dodicesimo tempo, migliorato poi con il quinto crono della sessione successiva.
C’è comunque una sorta di apprendistato in corso. Si spiega così il divario di prestazioni con Charles Leclerc, che conosce meglio la macchina e l’ambiente, e già questo ha rappresentato per il monegasco un vantaggio importante rispetto al suo nuovo compagno di squadra. Tant’è vero che, tra i due, ora è lo stesso Leclerc ad avere dichiarato di puntare alla pole position.
Tornando a Hamilton, lui ha affermato alla stampa presente all’Albert Park di avere trovato una vettura diversa rispetto agli altri test svolti a gennaio e febbraio. Ma alla quale dovere adattare il suo stile di guida. Lui si è comunque divertito finora a guidarla. E che ne pensa il team principal della Ferrari, Frédéric Vasseur? Il dt è cautamente ottimista e ha parlato di buone vibrazioni, con un buon bilanciamento trovato.
Anche Vasseur ha confermato che il passo di Leclerc per ora è migliore di quello di Hamilton. Ma con un pilota nuovo, all’inizio della stagione, è un qualcosa di messo in preventivo. Va anche detto che Lewis è stato ostacolato nel suo giro veloce da Bortoleto su Sauber. In Ferrari però sono tutti quanti dell’idea che Hamilton possa piazzarsi almeno in seconda fila nelle qualifiche del GP d’Australia.