La McLaren è la squadra favorita per la vittoria del mondiale di Formula 1, eppure, anche le MCL39 presentano dei problemi: quali?
Secondo la maggior parte degli esperti e di appassionati di Formula 1, quest’anno la scuderia McLaren ha grandi possibilità di portare a casa il titolo. Dopo la vittoria quasi inaspettata nel mondiale costruttori dello scorso anno, il team britannico ha sviluppato auto velocissime, affidabili e tecnicamente superiori. Una progressione che sa di miracolo e che ha riportato le McLaren ai vertici dopo anni di crisi.
Dunque, secondo quasi tutti, McLaren vincerà il titolo 2025, e persino Lando Norris potrebbe trionfare nella classifica piloti. Tuttavia, anche la vettura più avanzata e affidabile non è esente da difetti. Lo stesso Norris ha individuato alcune piccole problematiche nella MCL39, punti deboli che i team rivali possono attaccare nel corso della stagione.
La stagione 2025 di Formula 1 sta per iniziare, c’è grande entusiasmo nell’aria e, nei box, i meccanici, gli ingegneri e i piloti stanno lavorando per mettere a punto le vetture da portare sul primo circuito dell’anno, a Melbourne. Anche se i test della scorsa settimana, in Medio Oriente, sul tracciato di Sakhir in Bahrein, hanno evidenziato una McLaren perfetta, Lando Norris ha riscontrato dei piccoli difetti.
Zak Brown e Andrea Stella hanno messo insieme una squadra incredibile, riportando a casa il titolo costruttori dopo 25 anni, dall’epoca delle leggendarie Frecce d’Argento. Oggi, niente più argento, ma un arancione acceso per le MCL39, le vetture favorite per il Mondiale 2025. Lando Norris e Oscar Piastri hanno a disposizione due vetture impeccabili, dalla gestione eccellente.
Norris, in una recente intervista, è ben consapevole del potenziale del suo team, tanto da ribadire “Siamo tra i migliori, se non i migliori in assoluto”. Tuttavia, anche le vetture più performanti possiedono dei punti deboli. Lo stesso Norris, infatti, ha riferito che anche se le vetture sono eccezionali, c’è sempre qualcosa che deve essere aggiustata: “Noi piloti ci lamentiamo sempre di qualcosa, desideriamo che si migliori sempre, sul posteriore, nella parte anteriore, l’elettronica, e molto altro”.
Il difetto principale delle MCL39, come avverte Norris, è attualmente la parte posteriore delle auto. “Si tratta di un limite evidente”, ha ammesso il pilota inglese, “La zona posteriore delle MCL39 presenta una nota positiva ma anche una negativa. A volte, infatti, rende la situazione complessa e imprevedibile, e si ha difficoltà a gestire le vettura”.
Non si sa bene a cosa alluda Norris, ma l’attenzione della squadra è focalizzata sulla zona posteriore delle McLaren. Inoltre, il compagno Piastri ha dichiarato che “Se da una parte questo rappresenta un problema, dall’altra parte è stato riscontrato solo questo difetto, e ciò permette al team di concentrarsi esclusivamente su questo”. Ora, ai team rivali non resta che indagare su questo aspetto, cercando di scoprire il problema per trarne un vantaggio.