Proseguono gli ATP Indian Wells in California, lo spagnolo Alcaraz inarrestabile, travolge Shapovalov e vola dritto agli ottavi.
Proseguono gli ATP Indian Wells in California, dove lo spagnolo Carlos Alcaraz, numero tre al mondo, ha letteralmente spazzato via il canadese Denis Shapovalov con un 6-2 6-4 in quasi un’ora e mezza di match. Il campione in carica ai Masters 1000 di California sembra essere tornato in splendida forma, dopo i problemi fisici dello scorso autunno.
Lo spagnolo ora vola dritto agli ottavi di finale, e in tanti scommettono che sarà lui a portare a casa il titolo, per la terza volta consecutiva. Se ci si aspettava un match equilibrato, con un Shapovalov in grande forma e agguerrito come non mai, alla fine la furia travolgente di Alcaraz non ha dato modo all’avversario di combattere e di reagire, schiacciandolo sin dal primo set.
L’inizio della partita è stato rocambolesco, con un Alcaraz aggressivo che ha schiacciato subito l’avversario canadese: 5-0, poi 6-0, prima di concedere un break, dunque la chiusura per 6-2. Un terremoto. I due non si scontravano da Parigi 2023, e anche nella precedente occasione lo spagnolo aveva dominato la partita, chiudendola in tre set.
Riuscirà Carlos Alcaraz a vincere l’Indian Wells per la terza volta? Si tratta di un possibilità non troppo remota. Sul campo californiano lo spagnolo sembra imbattibile. Domani, agli ottavi di finale, si batterà contro il bulgaro Grigor Dimitrov, reduce dallo scontro con il francese Monfils. Il bulgaro è stato numero 3 nel ranking ATP nel 2017, attualmente è quindicesimo.
Alcaraz ha il campo libero, non avendo tra i piedi gli acerrimi avversari Jannik Sinner, numero 1 ATP e che sta scontando la squalifica, Novak Djokovic, battuto dall’olandese Van de Zandschulp, e neanche Aleksander Zverev, numero 2 ATP, eliminato venerdì scorso da Griekspoor. Insomma, il suo percorso sembrerebbe in discesa. A proposito di Zverev, il tedesco, dopo la sconfitta, ha espresso tutto il suo disappunto, parlando anche dell’inseguimento nei confronti di Jannik.
Nell’intervista post gara, il tennista tedesco Aleksander Zverev, numero 2 nel ranking ATP, ha espresso la sua delusione. “Non sto giocando bene in questo periodo, sto offrendo brutte prestazioni, la caccia al primo posto è ancora lunga”, ha dichiarato. Dunque, l’inseguimento alle spalle di Sinner è lungo e faticoso, tanto che, nonostante la squalifica di tre mesi, l’altoatesino può conservare tranquillamente il primo posto in classifica.
Sinner avrebbe conservato il primo posto anche nel caso in cui il tedesco avesse vinto gli Indian Wells, ma con la sua eliminazione può di certo stare più tranquillo. Zverev non ha saputo approfittare di due mesi di tornei per agguantare il primo posto, mentre Sinner rientrerà soltanto il prossimo 4 maggio.
Nel frattempo, Jannik sta infrangendo un altro record, pur restando a casa: è il quindicesimo giocatore nella storia a conservare il primato per più tempo. L’azzurro resterà al primo posto nel mondo per 58 settimane, avvicinandosi a Jim Courier. Intanto, agli ATP Indian Wells la squadra maschile italiana è stata completamente fatta fuori.
La sconfitta di ieri di Matteo Arnaldi contro l’americano di origine giapponese Brandon Nakashima ha spento il sogno italiano. Il ligure è stato battuto in due set per 6-2 6-4. L’Italia maschile resta senza giocatori, e anche nella categoria WTA la delusione è tanta: sconfitta Lucia Bronzetti, non resta che confidare in Jasmine Paolini, l’unica superstite al torneo.