Jannik Sinner sta scontando tre mesi di squalifica per il caso Clostebol, ma quanti soldi e quanti premi perde nel frattempo?
La squalifica che sta scontando Jannik Sinner, anche se non drammatica, almeno dal punto di vista delle tempistiche, comporta comunque enormi perdite di denaro e di premi. Poteva andare peggio, visti i precedenti, e invece il Tribunale di Losanna ha squalificato il tennista numero uno al mondo per tre mesi per via della contaminazione da Clostebol.
Francamente, una squalifica ingiustificata, per un fatto che non ha minimamente inciso sulle prestazioni dello sportivo, ma che si è preferito infliggere per non creare un precedente che avrebbe scatenato il putiferio nell’ambiente del tennis. Nel frattempo, Sinner continua ad allenarsi, in attesa di tornare in campo, ma quanto gli sta costando la lontananza dai tornei mondiali?
Il numero uno del Ranking ATP si sta perdendo importantissimi tornei, come quello giocato a Dubai, oppure quello attualmente in atto in California, il prestigioso Indian Wells, dove la sua mancanza si sente eccome. Ma non si tratta soltanto di tornei, ma anche di sponsor mancati e di premi agguantati. La squalifica pesa, pesa enormemente, anche se per fortuna non incide sulla classifica mondiale, tanto che l’azzurro resterà ancora il numero uno, al suo rientro.
La Wada ha inferto la squalifica come esempio, pena che terminerà nel mese di aprile. Il ritorno di Sinner in campo è previsto per il prossimo 13 aprile. Il primo torneo a cui parteciperà saranno gli Internazionali di Roma, previsti per il 7 maggio. Tuttavia, l’assenza di Jannik, specialmente in questi giorni in cui si sta giocando l’Indian Wells, si sente forte.
Sinner avrebbe dovuto guidare il gruppo azzurro in California e ricevere, in caso di trionfo, il ricco montepremi di 1,2 milioni di dollari. Il secondo classificato si porterĂ a casa 630 mila dollari, il terzo 355 mila, il quarto 202 mila, il quinto 110 mila e il sesto 64 mila dollari. Sono tutte entrate che Sinner perde, oltre ad aver giĂ perduto le entrate dei precedenti tornei e quelle dei tornei che seguiranno, come Miami, Montecarlo e Madrid.
Tra l’altro, il tennista altoatesino ha dovuto rinunciare anche all’assegno proveniente da Doha, in occasione degli ATP 500 in Qatar. Un assegno di circa un milione di euro, più l’altro assegno di mezzo milione per l’esibizione a Las Vegas, prevista il primo marzo e poi rinviata a data da destinarsi. Fortunatamente, nonostante la squalifica, Sinner prosegue i suoi accordi con gli sponsor.
Gli sponsor non lo hanno abbandonato, tanto che la Rolex ha deciso di proseguire il contratto, e dello stesso avviso Gucci, Nike, Fastweb, Lavazza, De Cecco, Alfa Romeo, Parmigiano Reggiano, Technogym, L’Oreal e Pigna. Diciamo che gli affari proseguono alla grande per Jannik, e se da una parte il tennista osserva ingenti perdite per via della mancata partecipazione ai tornei, dall’altra parte gli sponsor lo stanno ricoprendo d’oro.