Fanno la loro introduzione delle nuove norme in Formula 1, proprio ad una settimana dall’inizio della nuova stagione. Quali sono i principali cambiamenti.
La Formula 1 è al via e quando siamo alla vigilia del GP d’Australia, apprendiamo della introduzione di nuove norme. La FIA ha ufficializzato la cosa, che anticipa la rivoluzione sul lato tecnico attesa per il 2026. Nell’immediato le variazioni riguardano alcuni aspetti non connessi alla fisica dell’auto e dei motori e che sono invece inerenti altri aspetti. Ad esempio, va in soffitto dopo sei campionati del mondo di F1 la attribuzione di un punto aggiuntivo per chi realizza il giro veloce in gara tra i primi dieci classificati al termine di una gara.
Col senno di poi ci si è resi conto che il punto in questione veniva sempre, sistematicamente ottenuto da chi si ritrovava ad inseguire. E quindi negli ultimi giri decideva di montare un set di gomme nuovo per cercare di rimontare ulteriori posizioni. Oppure, tale punto veniva impiegato strategicamente per cercare di sottrarre dei punti agli avversari più vicini in classifica Piloti. Non c’era particolare interesse nell’incamerare questo singolo punticino per far progredire la propria graduatoria. Di conseguenza, la Federazione Internazionale dell’Automobilismo ha deciso di eliminarlo del tutto.
E poi c’è una norma specifica per il GP di Monaco, che come da tradizione si svolge ogni mese di maggio nel Principato. Lo storico tracciato monegasco, che rappresenta la pista di casa per il pilota della Ferrari, Charles Leclerc, è famoso per essere il più glamour del lotto. Ma al contempo anche per essere praticamente privo di punti utili per effettuare dei sorpassi.
Per questo motivo la FIA ha imposto una norma che prevede di compiere un numero minimo di due soste ai box, a prescindere se ci saranno condizioni di asciutto o di bagnato. E con un minimo di due mescole differenti tra loro da dovere impiegare in caso di pista asciutta.
Ancora, adesso i piloti che cominciano un gran premio dalla corsia dei box dovranno affrontare comunque il warm-up – il tradizionale giro pre-gara – assieme a tutti gli altri. Non farlo consentiva loro di risparmiare qualche chilometro di benzina, nonostante lo svantaggio di cominciare dalla pit lane a causa di problemi di natura tecnica alle monoposto.
A volte poi abbiamo assistito a delle situazioni dubbie in caso di incidenti. Da adesso in poi però la direzione di gara di Formula 1 potrà obbligare i piloti a raggiungere i box per riparare le auto incidentate e riprendere così la corsa, quando possibile. Pure in questo caso infatti avrebbero potuto esserci dei “sinistri strategici”.
Questione meteo: è arrivata la scelta di stabilire la griglia di partenza, sia per le gare sprint del sabato che per i gran premi della domenica, in base alla classifica piloti del momento, nel caso di annullamento delle qualifiche stesse per colpa del maltempo.
Se ciò dovesse capitare nella prima gara stagionale – che nella stagione 2025 sarà in Australia – sarà a discrezione della direzione di gara comporre la griglia in base ad una delle sessioni delle prove libere. E la Ferrari fa un po’ di pretattica, stando alle parole di Leclerc in vista del GP d’Australia.