Il Mondiale 2025 è pronto ad iniziare con grande attesa per la coppia dei sogni in Rosso, ma un’altra notizia fa sorridere la scuderia di Maranello
Dieci giorni al via. Il Mondiale 2025 di Formula 1 è pronto ad iniziare e c’è ovviamente grande attesa per vedere all’opera la nuova coppia dei sogni targata Ferrari. Lewis Hamilton e Charles Leclerc avranno l’obiettivo di insidiare Max Verstappen e la McLaren detentori rispettivamente del titolo piloti e di quello costruttori. L’arrivo del sette volte campione del mondo ha portato sicuramente grande entusiasmo attorno alla scuderia di Maranello facendo sognare di poter riportare in Italia quel titolo che manca ormai da quasi vent’anni.
Di certo l’esperienza del campione britannico sarà fondamentale ma servirà ovviamente del tempo perché possa iniziare a conoscere la nuova SF-2025 presentata poche settimane fa davanti a 7.000 tifosi entusiasti. Il distacco con Verstappen nella scorsa stagione è stato ancora molto tangibile, nonostante la flessione dell’olandese nella parte centrale dell’anno, e quindi il gap da assottigliare sembra ancora molto ampio. Anche se, secondo i quotisti, il vero favorito per la vittoria del Mondiale 2025 è Lando Norris capace di portare, insieme a Oscar Piastri, il titolo costruttori a casa McLaren nel 2024. Ma prima ancora di iniziare a far rombare i motori, la scuderia di Maranello ha ottenuto una vittoria importante fuori dalla pista.
La questione riguarda Enrico Cardile. L’ingegnere ha ha lasciato la Ferrari a luglio per ricoprire il ruolo di Chief Technical Officer presso l’Aston Martin, ma da allora le due scuderie hanno avuto una disputa sulla data di inizio della sua attività. Il contratto prevede un periodo obbligatorio di 12 mesi di congedo per giardinaggio che impedisce a Cardile di assumere un altro datore di lavoro prima del 18 luglio. In un comunicato, la Ferrari ha dichiarato che questa condizione sarebbe stata violata.
Lo scorso 9 luglio l’Aston Martin ha annunciato di aver ingaggiato Enrico Cardile come nuovo Chief Technical Officer. I due team hanno provato a trovare un accordo per accorciare il gardening leave – il periodo di attesa prima di iniziare un nuovo lavoro -, senza giungere ad un punto d’incontro. Da qui il ricorso agli avvocati, con la vicenda che è finita in tribunale. l’Aston Martin era convinta di poter far prendere servizio a Cardile il 3 marzo 2025, proprio come Adrian Newey, ma quanto accaduto ha rovinato i suoi piani.