Carenza di fibra alimentare, un fenomeno diffuso nei Paesi sviluppati: cosa comporta e come intervenire

La carenza di fibra alimentare è uno dei fenomeni di malnutrizione più diffusi nei Paesi sviluppati: cosa comporta e cosa mangiare per stare bene?

Si sente spesso parlare di cibi di ricchi di fibre. Eh sì, perché le fibre alimentari sono essenziali per il benessere del nostro organismo e per le sue funzionalità basilari. Eppure, nonostante i tanti appelli che spingono a consumare pasti nutrienti e sani, la carenza da fibra alimentare resta uno dei fenomeni di malnutrizione più diffusi nei Paesi sviluppati.

Piatto leggero e salutare
Piatto leggero e salutare (Sportnews.eu)

La fibra alimentare è una componente degli alimenti di origine vegetale, e può essere solubile e insolubile. La carenza di fibre è la principale carenza alimentare nei Paesi del Primo Mondo, dove è difficile essere carenti di nutrienti, visto che abbiamo a disposizione qualsiasi tipo di cibo. Eppure, l’alimentazione scorretta porta a contrarre diverse patologie e a incidere sull’obesità, una piaga sempre più estesa in Occidente.

Cosa mangiare per prevenire la carenza da fibra alimentare e perché questa componente è essenziale

Il sempre maggiore consumo di cibi industriali e dei cosiddetti junk food, ossia il cibo spazzatura, sta portando l’Occidente verso malattie che prima erano molto più rare, dando origine anche a determinate carenze. Insomma, si mangia troppo e male, e tale abitudine si riflette sul nostro fisico e sulla nostra salute.

I sintomi di una carenza da fibre sono problemi gastrointestinali, stipsi, crampi e gonfiore addominali, sindrome del colon irritabile, diverticolosi, accumulo di scorie nel tubo digerente, ragadi rettali, emorroidi, flora batterica intestinale alterata, neoplasie intestinali, quindi tumore al colon.

Vegetali ricchi di fibre essenziali
Vegetali ricchi di fibre essenziali (Sportnews.eu)

Inoltre, tra i sintomi più evidenti troviamo obesità, ipercolesterolemia, iperglicemia, ipertensione, rischio di malattie cardiovascolari, specie se alla dieta scorretta vengono aggiunti abuso di bevande alcoliche e di cibi grassi saturi e zuccherati. Per evitare una carenza di fibre, basta semplicemente seguire un regime alimentare equilibrato e vario, in particolare consumare cibi vegetali: parliamo di legumi, di ortaggi, di cereali, di frutta fresca e di frutta secca.

Gli alimenti ricchi di fibre: cosa mangiare per stare bene e prevenire tante patologie

Gli alimenti più ricchi di fibre sono l’avena, le carote, le cipolle, le mele, gli agrumi, i legumi come fagioli, piselli, lenticchie e ceci, i semi di lino, tutti cibi fonte di fibre viscose. Tra i cibi ricchi di fibre non viscose, invece, troviamo cereali integrali, verdura a foglia verde, frutta secca. Entrambi i tipi di fibre sono presenti in tutti gli alimenti di origine vegetale, varia solo la percentuale.

Ragazza pratica stretching durante allenamento
Ragazza pratica stretching durante allenamento (Sportnews.eu)

È importante seguire una dieta prevalentemente vegetariana, limitando o evitando il consumo di carne, per prevenire tante malattie e per assumere tutti i nutrienti necessari per il nostro benessere fisico e mentale. Cosa portare a tavola? Ci sono tantissimi alimenti salutari che possiamo consumare regolarmente.

I cibi con maggiore contenuto di fibra sono la crusca di frumento (42 g per 100 g di prodotto), le fave, i fagioli, i piselli, i pop corn, la farina di segale, la passiflora, le lenticchie, i ceci, le mandorle, la soia, i pistacchi, il frumento, le noci, l’orzo, i datteri, l’avena, le nocciole, il cioccolato fondente, i carciofi, i lamponi, il farro, il lievito di birra, pane integrale, le mele cotogne.

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