Discesa libera femminile di Kvitfjell: Brignone e Goggia in diretta

Federica Brignone scende con il pettorale numero 9, subito dopo c’è Sofia Goggia nella discesa libera femminile di Kvitfjell.

Al via alle 10.30 la seconda discesa libera femminile di Kvitfjell: tante le azzurre impegnate, con i riflettori puntati sulle nostre atlete migliori. Federica Brignone, in particolare, cerca conferme e il tris di vittorie in discesa, mentre Sofia Goggia è a caccia di un risultato importante. A 34 anni, la Brignone vuole continuare a vincere come sta facendo in questa stagione.

Prima di oggi, infatti, oltre alle due gare di discesa, Federica Brignone aveva conquistato altre tre vittorie tra Super G e Slalom Gigante. L’altra veterana tra le sciatrici azzurre, Sofia Goggia, una medaglia d’oro olimpica in carriera, ha vinto una sola gara, in discesa che è la sua grande specialità, quest’anno: è successo il 18 gennaio a Cortina d’Ampezzo.

Le altre azzurre in gara e la diretta della discesa con Brignone e Goggia

Ben 5 le discesiste azzurre a scendere tra le prime dieci, con Brignone che porta il pettorale numero 9 e successivamente col pettorale numero 10 la Goggia. Ad aprire la gara, puntualissima alle 10.30, è Elena Curtoni, la cui prova è però incolore. Un ottimo tempo fa registrare invece, col pettorale numero 3, la statunitense Lauren Macuga, male anche la seconda italiana in pista, Nicol Delago.

Una brutta caduta per la tedesca Weidle-Winkelmann alla curva Tommy Moe porta a un’interruzione della gara. Tocca poi all’americana Breezy Johnson che è tra le grandi favorite per la prova di oggi: la campionessa del mondo, poi squalificata per aver saltato tre test anti-doping, finisce larghissima e perde il vantaggio accumulato dopo la prima parte di gara, in testa resta Macuga.

Va molto meglio delle altre sue colleghe la terza italiana a scendere in pista, ovvero Laura Pirovano, che alla fine chiude con il secondo tempo provvisorio. A scendere dopo di lei è Cornelia Hütter, l’austriaca che ha vinto la prova di ieri e che si inserisce in seconda posizione a sedici centesimi dalla Macuga, che continua a condurre la gara prima delle discese di Brignone e Goggia.

Le prove di Federica Brignone e Sofia Goggia: com’è andata?

Parte male Federica Brignone, che prende un paio di decimi al primo intermedio, quindi recupera a metà gara, ma alla fine non le basta: chiude al provvisorio terzo posto, scavalcando di un centesimo la connazionale Pirovano. Non impeccabile anche la discesa di Sofia Goggia, che a metà gara sembra poter addirittura piazzare il colpo, ma perde sul finale e finisce dietro Pirovano, al quinto posto provvisorio.

Parte molto bene, ma sperpera tutto nel finale la svizzera Lara Gut-Behrami, moglie dell’ex calciatore Valon Behrami, molto noto per i trascorsi in Italia. Svizzera male anche con Corinne Suter e così dopo le prime dodici atlete la classifica dice prima Lauren Macuga, seconda Ilka Stuhec e terza la nostra Brignone. Pirovano e Goggia sono quarta e quinta provvisoriamente.

Col pettorale numero 14 parte bene la ceca Ester Ledecka, che però poi perde moltissimo nella parte centrale e nel finale, la Macuga degusta una vittoria che con la pista che va via via rovinandosi appare sempre più vicina. Le azzurre ripongono invece qualche flebile speranza in Marta Bassino e Nadia Delago, rispettivamente coi pettorali 17 e 24.

Sorpresa Emma Aicher, la 21enne tedesca scalza Macuga

Prima c’è però la tedesca Emma Aicher, che è autrice di una prova davvero incredibile e scalza dalla prima posizione la Macuga, lasciando anche fuori dal podio la nostra Federica Brignone. La 21enne tedesca ipoteca la prima vittoria in carriera in Coppa del mondo. Il piazzamento della Brignone, comunque, ha un sapore di una mezza vittoria.

Questo perché nell’ottica della classifica di Coppa del Mondo le fa guadagnare punti sulla svizzera Gut-Behrami. Intanto, delude tantissimo Marta Bassino, che insieme a Elena Curtoni rischia addirittura di uscire dalle prime venti di questa gara. Male anche le americane Wiles e Vonn, con la prima che sperpera tutto il vantaggio accumulato nel finale. Buona prova di Nadia Delago, in terza fino a metà gara e poi decima.