Saranno tre mesi di attesa per il miglior tennista al mondo che, oltre ad allenarsi con continuità, guarderà con attenzione i risultati dei rivali

Saranno mesi di attesa per Jannik Sinner. Il miglior tennista al mondo, dopo il patteggiamento con la Wada per il caso Clostebol, è costretto a stare fuori dai campi per i prossimi tre mesi e rientrerà solamente ad inizio maggio per gli Internazionali di Roma. Tanti i tornei che il classe 2001 salterà, su due diverse superfici: dopo gli ultimi Master 1000 sul cemento di questa prima parte dell’anno di Indian Wells e Miami, il circuito si sposterà in Europa per iniziare la stagione sulla terra e Jannik non sarà presente ai due Master 1000 di Montecarlo e Madrid oltre che al 500 di Barcellona.
L’attesa di Jannik e un occhio alla classifica

Di certo il tennista di San Candido sfrutterà questo stop per riprendere al meglio la propria condizione fisica per affrontare la seconda parte di stagione. Come anticipato rimarrà in Europa e si allenerà a casa, al Country Club di Montecarlo, ad eccezion fatta del periodo in cui si svolgerà il Master 1000 (dal 5 al 13 aprile), periodo in cui si trasferirà a Marbella. E’ ovvio però che in questi mesi, oltre a migliorare la sua condizione atletica, l’italiano darà uno sguardo ai risultati dei suoi rivali. Già, perché, seppur non potendo difendere alcun punto, Sinner vorrà rimanere in vetta al ranking fino al suo ritorno. Al momento sia Zverev che Alcaraz sembrano ancora distanti: l’italiano guida la classifica con 11.330 punti, inseguono il tedesco con 8.135 e lo spagnolo con 7.510. Chi potrà insidiare maggiormente la vetta è sicuramente il giocatore sconfitto in finale da Jannik all’Australian Open: andiamo a vedere perché.
Zverev a caccia della vetta: come stanno le cose

Innanzitutto bisogna dire che Sinner perderà i 1000 punti conquistati nel a Miami (torneo vinto) e i 650 di Montecarlo (finale persa tra le polemiche con Tsitsipas). Per quanto riguarda Indian Wells, invece, non ci saranno variazioni perché i 400 punti per la semifinale furono già stati tolti per la positività al Clostebol lo scorso luglio. Sicuramente, quindi, Zverev accorcerà, ma avrà anche la possibilità di insidiare il primo posto visti i risultati non eccellenti ottenuti nel 2024. Il tedesco ha raggiunto l’anno scorso i quarti ad Indian Wells e a Miami, mentre a Montecarlo e Madrid è stato eliminato rispettivamente agli ottavi e ai quarti di finale. Di certo c’è quindi margine per migliorare notevolmente questi risultati, ma sicuramente dovrà invertire la tendenza del momento.
Zverev ko a sorpresa ad Acapulco
Il numero 2 al mondo, infatti, non sta attraversando un grande periodo. A dimostrarlo l’ennesima uscita anticipata, questa volta all’Atp 500 di Acapulco, dove è stato sorprendentemente sconfitto al secondo turno dall’americano Tien, numero 83 del ranking. Anche Alcaraz dovrà cercare di accelerare se vuole tornare in testa al ranking: oltre a difendere la vittoria di Indian Wells, lo spagnolo avrà a disposizione diverse opportunità per recuperare punti in classifica vista l’uscita di scena nel 2024 a Miami e Madrid ai quarti di finale, mentre a Montecarlo non partecipò. La cosa certa al momento è che Sinner rimarrà al comando del ranking almeno fino al torneo di Montecarlo, poi dipenderà tutto dai suoi rivali. E per una volta, lui, potrà solo guardare.