Sapete qual è l’esercizio migliore per sviluppare gli addominali e per rafforzare l’intero corpo? È il plank, scopriamo tutti i benefici.
Il plank è riconosciuto da tutti gli esperti come uno degli esercizi più completi in assoluto, poiché permette di sviluppare un addome scolpito e di rafforzare l’intera muscolatura del corpo, dalla schiena ai glutei, dalle gambe alle braccia. Un allenamento regolare permette di rassodare il fisico, di tonificare i muscoli e di sfoggiare addominali d’acciaio.
Il plank non è un esercizio semplice, o meglio, apparentemente sembra un esercizio semplice, per via della posizione piuttosto elementare, ma in realtà, già dopo pochi secondi, comporta uno sforzo enorme e un grosso dispendio di energie. Per questo motivo è un esercizio indicato per chi vuole migliorare il proprio aspetto fisico. Inoltre, comporta il vantaggio di poter essere praticato ovunque, senza la necessità di attrezzature specifiche o di pesi.
Inserire nella propria routine di allenamento un esercizio come il plank non può che essere una buona mossa. Bastano pochi secondi al giorno per godere di tanti benefici e per osservare risultati positivi sul proprio fisico. Anche pochi secondi, però, possono sembrare un’eternità in una posizione del genere: il corpo inizia a tremare, i muscoli a scaldarsi, gli addominali si gonfiano.
Oltre all’attività fisica, ricordiamo che un’alimentazione sana ed equilibrata è essenziale per stare in salute e per mantenere il peso forma, eliminando il grasso addominale. Tornando al plank, questo esercizio stabilizza la colonna vertebrale, coinvolge il diaframma, scolpisce gli addominali, rafforza i muscoli del pavimento pelvico e della zona lombare. In più, allena anche le altre parti del corpo.
Il plank è un esercizio sicuro, tuttavia è bene fare attenzione a mantenere la schiena dritta, per evitare dolori alla fascia lombare. Come si pratica? Basta stendersi a terra, con la pancia rivolta al pavimento, e sollevarsi sulle braccia oppure sulle mani, distendendo le gambe fino a toccare il suolo con le dita dei piedi. La schiena deve restare dritta, così come il collo, e si resta in posizione.
L’esercizio si può praticare ovunque, anche in casa, basta mettersi in posizione e cercare di resistere il più a lungo possibile. Si possono praticare anche dei cicli, ossia restando in posizione per un tempo stabilito, che può essere di un minuto, poi prendersi una pausa e riprendere, facendo un ciclo di 4 o cinque ripetizioni. Tuttavia, la serie classica prevede una sola posa, fino a quando si resiste.
Plank, che si può tradurre con il termine “tavola”, è un esercizio isometrico basato sulla forza e sulla resistenza. Esistono numerose varianti di plank, come forearm plank, il plank laterale, il plank inverso, l’extended plank, e così via. Il plank frontale è l’esercizio classico e statico. Per aumentare la difficoltà si può provare a restare in posizione usando un solo braccio alla volta.
La posizione rientra negli esercizi dello yoga, e da questa disciplina viene ripresa e applicata al fitness. I muscoli coinvolti dal plank sono principalmente gli addominali, la fascia lombare e i glutei. Ma si sforzano anche i quadricipiti, le spalle e i dorsali, visto che si deve sostenere tutto il peso corporeo. Per aumentare la difficoltà, inoltre, basta inclinare il carico corporeo, poggiando i piedi su un piano più elevato.