Australian Open, altra partita dominante di Jannik Sinner che distrugge Zverev e concede il bis a Melbourne dopo il successo nel 2024.
Jannik Sinner è già adesso uno dei tennisti più forti della storia. L’altoatesino, dopo aver mostrato sprazzi del suo talento nei primi anni di carriera, sta dominando la scena mondiale da un paio di anni.
Il nativo di San Candido ha vissuto un 2024 da sogno, conquistando la posizione numero 1 del Ranking Mondiale e demolendo i suoi avversari su tutte le superfici. Il ragazzo, in ogni modo, ha comunque vissuto momenti difficili dal momento che sta facendo i conti con un caso legato al doping (tracce di Clostebol, sostanza vietata agli atleti, nel suo sangue) e ha saltato le Olimpiadi di Parigi per concentrarsi sugli ultimi mesi della stagione.
Tralasciando critiche e polemiche, sul terreno di gioco Jannik continua a non avere rivali. E anche in questo 2025, ha iniziato l’annata vincendo e distruggendo tutti, concedendo così il bis in Australia e aggiungendo il terzo Slam alla sua già ricchissima bacheca. Anche la finale, contro il numero 2 del mondo, è stata a senso unico.
Altra giornata positiva per Jannik che annienta anche Zverev e vince per il secondo anno di fila gli Australian Open. La finale è stata quasi una passeggiata di salute per l’altoatesino che ha quasi mai sofferto.
“Sei troppo forte, sei il numero 1, di gran lunga”: questo il commento di Alexander Zverev, numero due al mondo ed uscito sconfitto a Melbourne. L’azzurro era arrivato in finale perdendo appena due set e con la voglia di diventare il primo italiano della storia a vincere tre tornei Slam. La finale si è chiusa con un punteggio emblematico di 6-3, 7-6, 6-3, in meno di due ore e tre quarti di gioco. Altra dominio quindi per Jannik che arrivati a questo punto non stupisce nemmeno più.
In settimana, la Bild aveva riacceso il caso doping ricordando a tutti che seguiranno discussioni. Il Tas, a quanto pare, ne discuterà a metà aprile. “E’ una bellissima sensazione poter condividere con loro il trofeo. Da quando ho scelto Simone e Darren è cominciato tutto questo e ora proverò a convincere coach Cahill, visto che questo deve essere il suo ultimo Melbourne”: questo il commento dell’altoatesino dopo la straordinaria vittoria agli Australian Open.