Kylian Mbappé indagato per violenza sessuale in Svezia, ma lui: “Sono falsità”

L’attaccante del Real Madrid, Kylian Mbappé, sarebbe indagato per violenza sessuale in Svezia: i suoi collaboratori parlano di fake news, ma arriva una conferma.

Secondo quanto riportato dai giornali svedesi “Expressen” e “Aftonbladet”, l’attaccante francese Kylian Mbappé sarebbe indagato in Svezia per un episodio avvenuto giovedì sera nel centro di Stoccolma: una donna avrebbe denunciato di essere stata violentata in un hotel dove l’attaccante risiedeva. I quotidiani svedesi che hanno lanciato la bomba sostengono che sarebbero stati sequestrati vestiti.

Kylian Mbappé
Le gravi accuse a Kylian Mbappé (Sportnews.eu)

Stando alle stesse indiscrezioni, l’attaccante del Real Madrid è considerato “ragionevolmente sospetto”, uno status legale che indica un grado iniziale di sospetto, il più basso secondo la legislazione svedese. La procuratrice Marina Charikova, che guida l’indagine, non ha confermato ufficialmente il coinvolgimento diretto di Mbappé, però ha spiegato che l’inchiesta esiste.

Che cosa fa pensare che sia Mbappé il calciatore indagato per violenza sessuale?

Mbappé ha reagito prontamente, negando categoricamente ogni accusa, quindi ha definito le notizie come “fake news” attraverso il suo entourage e ha ipotizzato che questa vicenda possa essere parte di una campagna volta a danneggiare la sua immagine, legata alla sua disputa finanziaria con il Paris Saint-Germain. Intanto, sul suo profilo Instagram, sono apparse delle storie in cui lo si vede tifare Francia contro il Belgio.

Mbappé Stoccolma
Mbappé nel centro di Stoccolma (Sportnews.eu)

Proprio l’assenza in nazionale per un guaio muscolare e la contestuale presenza dell’attaccante a Stoccolma farebbe pensare che sia proprio lui il calciatore indicato nell’inchiesta per violenza sessuale. Peraltro, i media francesi hanno criticato la sua presenza in Svezia e in particolar modo in una discoteca della capitale, proprio mentre i transalpini stavano giocando contro Israele.

La sera del presunto episodio di violenza sessuale, il calciatore sarebbe stato visto in un ristorante del centro città, “Chez Jolie”, per poi spostarsi in una discoteca, il “Club V”, dove aveva chiesto di riservare una parte del locale per sé e il suo entourage. Ma contestualmente, le critiche nascono dal fatto che in via ufficiale l’attaccante del Real Madrid era in Svezia per “rigenerazione” fisica e mentale.

Cosa avrebbe sequestrato la polizia nella stanza di hotel di Mbappé?

Secondo i media svedesi, dopo la denuncia della giovane donna che ha accusato di violenza sessuale l’attaccante, la polizia si sarebbe recata nella stanza dell’hotel dove alloggiava Kylian Mbappé, sequestrando diversi oggetti personali che potrebbero essere rilevanti per l’inchiesta, tra cui abiti maschili e femminili. I quotidiani sono ricchi di particolari anche sugli indumenti sequestrati.

Secondo il quotidiano “Expressen”, tra questi vi sarebbero pantaloni neri, una maglietta e un paio di mutande. La stessa donna si sarebbe successivamente recata in ospedale per una visita medica, proprio per dimostrare di aver subito violenza sessuale e ha poi identificato nella stella transalpina il responsabile di quel gesto. Il PSG intanto nega di essere dietro alle accuse “montate” contro Mbappé.

Nello stesso tempo, infine, i legali di Mbappé, da parte loro, hanno rilasciato un comunicato ufficiale in cui definiscono le accuse “completamente false e irresponsabili”. Il calciatore, coi suoi avvocati, si tutelerà in ogni modo contro quelle che ritengono delle accuse totalmente prive di fondamento, ma ciò nonostante i media svedesi non stanno ritrattando nulla.

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