Diversi i giocatori che sono rimasti senza squadra: richieste alte, frizioni con la società o esclusioni dal progetto sono alla base degli svincoli
E’ stata chiaramente un’estate al risparmio. In Italia come in Europa i club fanno sempre più i conti con la sostenibilità economica e con i bilanci da far quadrare. Risultato? Sempre meno spese folli e ingaggi faraonici ai giocatori. Per questo anche coloro che hanno preferito andare a scadenza puntando su un nuovo contratto ancora più ricco facendo leva sul mancato bisogno di pagare il cartellino, sono rimasti delusi.
Uno su tutti Adrien Rabiot. Le richieste dell’ex centrocampista della Juventus, che non ha voluto prolungare il contratto alle stesse cifre precedenti, ha sperato invano che arrivasse la proposta monstre in estate. Risultato? A settembre si è “accontentato” del Marsiglia, a cifre inferiori rispetto a quelle che prendeva alla Vecchia Signora. Ma questo è solo uno dei casi dei tanti giocatori che si sono trovati sulla lista degli svincolati nelle scorse settimane.
Pazza idea Szczesny: può tornare a giocare
Di certo anche le frizioni con la società hanno influito su alcune trattative. Si pensi al caso Osimhen: il giocatore non sarebbe rimasto a Napoli ma la fila per accaparrarselo a certe condizioni non c’era, tanto che ha preso l’ultimo treno disponibile volando in Turchia a mercato europeo chiuso. E poi ci sono stati i giocatori ritenuti fuori dal progetto. La Juventus che ha attuato una vera e propria rivoluzione con l’arrivo di Thiago Motta ne è l’esempio più calzante. Da Chiesa a Kean, passando per Rugani, De Sciglio e Kostic in tanti sono stati accompagnati alla porta.
Tra loro c’è anche Wojcech Szczesny. Il polacco aveva ancora un anno di contratto ma tra il giocatore e la società si è arrivati alla risoluzione. Motivo? Dopo l’arrivo di Di Gregorio e la riconferma di Perin non c’era più spazio per lui, con un ingaggio tra i più alti in rosa. Dopo aver abbandonato la Continassa si sono fatte tante ipotesi sul futuro dell’ex numero 1 bianconero, ma lui ha voluto fare chiarezza annunciando il suo ritiro dal calcio. Quello alla Juventus sarebbe stato il suo ultimo anno e ha spiegato che non avrebbe avuto intenzione di scendere di livello e per questo ha preferito appendere i guanti al chiodo.
Fino però ad una clamorosa svolta. L’infortunio di Ter Stegen ha messo il Barcellona in allarme in crisi e il club starebbe pensando di cercare qualche portiere sul mercato degli svincolati. Tra i blaugrana c’è chi ha pensato all’ex Juventus ovviamente spinto dalla sponsorizzazione Robert Lewandowski che lo conosce come le sue tasche. Dalla Polonia sognano e ci credono, tanto che pure l’ex portiere della Juventus ha commentato un post su Instagram che lo avvicinava al Barcellona in modo ironico, ma senza chiudere la porta: “Nessuno ti impedirà di sognare”. Difficile che il portiere possa, onestamente, fare un passo indietro così netto, ma di fronte ad una chiamata di un grande club come il Barcellona nessuna ipotesi è da scartare. Un’alternativa, tra le altre, per i catalani potrebbe essere quella che porta a Keylor Navas.