Il Napoli è tornato rafforzato dal pareggio di sabato pomeriggio allo Stadium: gli azzurri hanno preso consapevolezza e possono puntare in alto
Un pareggio che sicuramente ha risvolti positivi. Il Napoli di Antonio Conte torna dalla trasferta di Torino contro la Juventus con grande consapevolezza sull’attuale forza, ma soprattutto sui margini di miglioramento che ci possono essere lavorando duramente e rimanendo concentrati solamente su una competizione. Il pari dell’Allianz è giusto: i bianconeri hanno avuto maggior predominio territoriale, ma le occasioni più importanti le hanno avute i partenopei nel primo tempo.
Per questo Conte, che ha cambiato modulo passando ad un 4-3-3 sulla carta che può trasformarsi in 3-5-2 all’occorrenza, non può che essere soddisfatto. L’inserimento di McTominay è stato dirompente: lo scozzese, alla prima da titolare, ha dimostrato di poter essere un’arma in più per il centrocampo azzurro. E poi l’attenzione in fase difensiva è migliorata rispetto alle prime uscite.
Se si pensa all’esordio di Verona, già si può capire quanto lavoro è stato fatto. E’ vero che tra infortuni e pezzi mancanti dal mercato la squadra messa in campo dall’ex tecnico del Tottenham nella prima giornata era totalmente diversa da quella attuale, ma i miglioramenti anche nei movimenti sono palesi.
Per questo il Napoli, vedendo anche le difficoltà delle rivali, può pensare in grande: lavorare con un solo obiettivo e con un solo impegno settimanale è sicuramente un vantaggio che Conte saprà come sfruttare. In realtà questa settimana sarà decisamente più atipica rispetto alle altre, visto l’impegno in Coppa Italia in programma giovedì contro il Palermo. Sarà occasione per dare minutaggio a chi ne ha avuto meno, con i pezzi grossi pronti a subentrare nel caso in cui le cose non andassero per il verso giusto.
Non ci sono solo sorrisi, però, a Castelvolturno. A preoccupare sono le condizioni di Alex Meret. Il portiere è uscito nel corso del primo tempo durante la sfida di sabato contro la Juventus e ha riportato una distrazione di secondo grado al muscolo adduttore lungo della coscia sinistra: per lui lo stop previsto è di circa 3-4 settimane.
Il suo posto verrà dunque preso da Elia Caprile, che ha proprio esordito all’Allianz Stadium con la maglia del Napoli e arriva da due stagioni più che convincenti a Bari in Serie B e a Empoli in Serie A.