Settimana nera per quanto riguarda i guai fisici dei giocatori: per diversi protagonisti stop molto lunghi che potranno compromettere la stagione
Siamo entrati nella fase a pieno regime della stagione. Dopo la sosta per le nazionali, infatti, non solo sono ricominciati i campionati, ma è anche iniziata la Champions League, affascinante quanto dispendiosa per i club. Le partite sono solamente la punta dell’iceberg di queste fatiche per i giocatori, alle quali si aggiungono i viaggi in giro per l’Europa e i tempi di recupero sempre più risicati.
Le grandi squadre faticano a trovare una settimana di lavoro pieno a causa degli impegni per le manifestazioni europee, le coppe nazionali, i turni infrasettimanali di campionato e gli impegni delle nazionali. Questi impegni continui vanno sicuramente a debilitare le condizioni fisiche dei calciatori, come ormai all’unisono continuano a ripetere. Ma per ora non sembra esserci intenzione di andare a ridurre il numero di partite, anzi.
I giocatori non si lamentano solamente per la stanchezza accumulata, ma anche per il rischio sempre maggiore di infortunarsi. Proprio per quanto riguarda questa tematica, il weekend appena trascorso è stato decisamente negativo. In giro per l’Europa ci sono stati molti diversi casi incidenti sui campi: per diversi protagonisti si prospettato stop molto lunghi che, di fatto, comprometteranno la stagione.
In Italia Ruslan Malinovskyi ha tenuto tutti con il fiato sospeso: le sue immagini con la caviglia che si gira sul manto erboso del Penzo di Venezia hanno fatto molta impressione. Per il genoano, già operato, si tratta di lussazione dell’articolazione con frattura del perone destro. Secondo le prime indiscrezioni dovrebbe tornare in primavera, ma si capirà meglio in fase di rieducazione.
In Spagna il Barcellona ha perso il proprio portiere. La terribile diagnosi di Marc-Andre Ter Stegen obbligherà il blaugrana a fare a meno del tedesco per tutta la stagione. E l’ultimo infortunio in ordine di tempo arriva dall’Inghilterra. Durante il big match tra Manchester City e Arsenal terminato 2-2 con pareggio finale dei Citizens con Stones, Pep Guardiola ha dovuto fare i conti però con la perdita del suo totem del centrocampo. A metà primo tempo, infatti, Rodri è uscito dal campo in lacrime per un movimento innaturale del suo ginocchio. L’esito degli esami è pesantissimo: rottura del legamento crociato del ginocchio destro. Lo spagnolo, tra i favoriti alla vittoria del Pallone d’Oro, resterà di fatto fuori tutta la stagione. Proprio il centrocampista negli scorsi giorni aveva trattato la tematica del calendario fitto che aumenterebbe il rischio di infortuni: “Se andremo avanti così, arriverà il momento in cui non avremo altra scelta se non fermarci. Non si tratta di una mia opinione, ma è un’idea condivisa”, aveva detto alla vigilia della partita di Champions contro l’Inter. Purtroppo per lui la profezia è stata azzeccata.