Il campionato è appena incominciato ma qualche società, insoddisfatta dell’avvio di stagione, vuole subito correre ai ripari
L’inizio del campionato, si sa, incanala spesso una stagione. Un avvio positivo fa crescere l’umore, mantiene alto l’entusiasmo e allontana le polemiche. Al contrario, risultati negativi aumentano i malumori e fanno traballare le certezze. Per questo le prime partite non sono fondamentali ma di certo possono indirizzare il cammino di una squadra e soprattutto di un allenatore.
Poi molto dipende dall’approccio delle società. Ci sono club che credono molto nel proprio progetto e, anche in caso di partenza ad handicap, procedono con le loro idee e altre che vogliono correre subito ai ripari, provando ad invertire la rotta. E, solamente dopo quattro giornate, la prima panchina di Serie A è saltata.
Come un fulmine a ciel sereno, infatti, la notizia che terrà banco per i prossimi giorni arriva da Trigoria: la Roma ha deciso di esonerare Daniele De Rossi. Il pareggio arrivato nei minuti di recupero contro il Genoa è stato fatale per l’ex capitano giallorosso che quindi non siederà in panchina durante il match contro l’Udinese domenica all’Olimpico.
Questo il comunicato della società: “L’AS Roma comunica di aver sollevato Daniele De Rossi dall’incarico di allenatore responsabile della Prima Squadra. La decisione del Club è adottata nell’interesse della squadra, per poter riprendere prontamente il percorso auspicato, in un momento in cui la stagione è ancora al suo inizio. A Daniele, che sarà sempre di casa nel Club giallorosso, un vivo ringraziamento per il lavoro svolto in questi mesi con passione e dedizione. Seguiranno comunicazioni sulla guida tecnica della squadra”.
Nelle prime quattro giornate la Roma ha conquistato tre punti, frutto di tre pareggi e una sconfitta. La vittoria tanto inseguita sembrava essere in mano a Genova, ma il gol di De Winter ha scombussolato i piani. L’ex capitano giallorosso aveva preso il posto di José Mourinho lo scorso 16 gennaio. In campionato tra la stagione 2023/2024 e quella attuale si è seduto in panchina 22 volte (10 vittorie, 7 pareggi, 5 sconfitte), mentre in Europa League 8 volte (3 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte, raggiungendo però la semifinale) per un totale di 13 vittorie, 10 pareggi e 8 sconfitte in 30 partite.
Scelta sicuramente inaspettata quella del club. Va ricordato che lo scorso giugno DDR aveva rinnovato il suo contratto fino a giugno 2027 a tre milioni netti a stagione. Anche a livello economico questo influirà pesantemente sul bilancio della società. Ora, ovviamente, c’è grande attesa per sapere chi prenderà il suo posto. Tra i possibili sostituti anche Massimiliano Allegri, accostato nelle scorse settimane sia alla panchina giallorossa che a quella del Milan in caso di esoneri appunto di De Rossi o Fonseca.