È una delle patologie che colpisce gran parte delle persone in età avanzata e può ridurre anche i movimenti più normali. Come curarla?
Sono diversi i problemi che con il passare dell’età cominciano a pesare sulla salute e sul corpo delle persone, una di queste sicuramente è la cervicale che potrebbe anche rischiare ad un immobilismo.
Mal di testa, muscoli della spalla e del collo rigidi impediscono movimenti naturali e portano i soggetti ad usare medicinali come anti-dolorifici o creme che alla lunga non risolvono nessun problema.
Ci sono inoltre tante persone che nonostante il problema della cervicale fanno allenamenti e praticano sport, ma se non si eseguono i giusti esercizi c’è il rischio che la patologia potrebbe addirittura peggiorare.
I primi dolori che possono rilevare la presenza di una cervicale si presentano sui trapezi delle spalle, si avverte una pressione che impedisce un normale movimento anche del collo che tende ad irrigidirsi ed è quasi impossibile girare la testa.
Oppure il dolore si sente sulla fronte e nelle tempie: qualcuno potrebbe pensare che sia un semplice mal di testa, invece non è così.
La cervicale inoltre impedisce anche un sonno corretto con conseguente aumento di ansia ed insonnia dovute agli spasmi muscolari come i crampi.
Attenzione anche ai formicolii che possono improvvisamente apparire, il che non è un buon segno.
Ma è possibile allenarsi con questi sintomi?
Poniamo subito una domanda: Chi soffre di cervicale deve smettere di praticare sport? A rispondere è il personal trainer Francesco Giudice dell’Aspresso Roma.
Giudice tranquillizza subito coloro che soffrono di questo fastidioso problema: “Bisogna innanzitutto cercare bene dove si concentra il dolore affinché gli allenamenti non rischino di peggiorare la situazione. È fondamentale fare esercizi di rinforzo per il trapezio medio e inferiore, così come per i muscoli romboidei e gli extra-rotatori delle spalle.”
Francesco Giudice poi spiega bene come si presenta la cervicale: “Il dolore dovuto alla cervicale è dovuto principalmente a coloro che hanno la zona dei trapezi e la zona cervicale molto tesa. Può essere il risultato di uno squilibrio muscolare tra il trapezio superiore e quello inferiore.”
Il personal trainer dà alcuni consigli per poter allenare le zone muscolari colpite dalla cervicale attraverso un allenamento chiamato self-myofascial release: “Si tratta di un esercizio con il quale si usa una pallina dura per massaggiare la zona indurita e contratta di spalle e braccia. Sarebbe meglio evitare di effettuare esercizi in palestra con le braccia alzate, visto che contraggono i muscoli”.
Non ne mancano ulteriori di allenamenti che possono garantire un buon miglioramento della patologia.
Giudice poi sottolinea: “Non è impedito allenarsi con sintomi come la cervicale ma è opportuno fare un trattamento graduale e progressivo”.