I friulani rimontano il Parma da 0-2 a 3-2 e raggiungono la vetta solitaria: dieci punti in quattro partite per la squadra di Runjaic
Una rimonta che vale il primo posto e profuma di storia. L’Udinese ribalta tutto al Tardini di Parma nel posticipo della quarta giornata di campionato e, complici le frenate delle big, si prende la vetta solitaria della classifica. Il gol di Lucca e la doppietta di Thauvin lanciano quindi la squadra del neoallenatore Runjaic al piano più alto della graduatoria.
Dieci punti in quattro partite. Questo il bottino raccolto finora dai bianconeri che dopo il pareggio strappato a Bologna all’esordio hanno ottenuto tre successi consecutivi contro Lazio, Como e appunto Parma. Nel prossimo turno i friulani saranno di scena all’Olimpico contro la Roma: impegno difficile, sicuramente, ma che dovrà essere affrontato con grande spensieratezza, senza pensare alla classifica.
Udinese in vetta: l’ultima volta c’era Di Natale e la stagione finì con…
Se pensiamo a pochi mesi fa, tutto questo sembra impossibile. L’Udinese si salvò all’ultima giornata di campionato grazie al successo sul campo del Frosinone, dopo un’annata da dimenticare e chiaramente al di sotto delle aspettative. E anche durante l’estate non c’è stata grande euforia intorno ai friulani: le cessioni di Walace, Perez e soprattutto Samardzic sembrava che potessero indebolire ulteriormente una squadra con problemi. E invece, finora, l’allenatore tedesco di origine croate, arrivato dal Legia Varsavia, sta stupendo tutti. Di fatto, dei pochissimi arrivi dal mercato, nessuno è attualmente titolare nei bianconeri che quindi stanno giocando con la squadra della passata stagione, peraltro pesantemente indebolita.
E invece a Udine si vivrà, almeno per una settimana, il sogno di guardare tutti dall’alto in basso. Questo non succedeva da ben 13 anni: era infatti la settima giornata della stagione 2011-2012 quando Di Natale e compagni, con Francesco Guidolin in panchina, guidava il nostro campionato. Quella rosa era composta da tanti giocatori che poi spiccarono il volo: da Handanovic a Benatia, passando per Asamoah, Pereyra ed Isla. Quell’anno l’Udinese terminò il torneo al terzo posto con 64 punti che significò qualificazione alla Champions League: sicuramente, neanche il più ottimista dei tifosi potrebbe pensare in questa stagione di poter finire così in alto, ma probabilmente neanche in quell’annata….
Curiosità. In quella stagione il campionato lo vinse la Juventus guidata in panchina da Antonio Conte che non disputava le coppe europee. Proprio come il Napoli quest’anno. I tifosi azzurri possono iniziare a fare gli scongiuri…