I rossoneri, dopo il netto successo contro il Venezia, affronteranno due match delicatissimi: prima i Reds e poi il derby domenica
Due partite che potrebbero essere decisive per il futuro di Paulo Fonseca. Il Milan, dopo il netto successo contro il Venezia per 4-0, dovrà affrontare due avversari di livello decisamente più alto nell’arco di pochi giorni. Questa sera i rossoneri attenderanno a San Siro il Liverpool e poi domenica sera saranno impegnati nel derby contro l’Inter.
Dopo l’inizio di stagione a dir poco difficile sia per i risultati sia per i problemi interni allo spogliatoio con l’ammutinamento di Theo Hernandez e Leao durante il cooling break contro la Lazio, il futuro del tecnico portoghese non è così certo. Se dovessero arrivare due pesanti sconfitte nei due big match, infatti, la sua panchina potrebbe saltare.
Milan, con il Liverpool due cambi in difesa e uno in attacco
Di certo il reparto che ha convinto meno in questo avvio di stagione è la difesa. I sei gol subiti praticamente nello stesso modo nelle prime tre partite contro Torino, Parma e Lazio hanno sollevato diverse polemiche con tanti giocatori saliti sul banco degli imputati ma anche la gestione della fase di non possesso da parte dell’allenatore portoghese. Ad esclusione di Fofana il Milan non ha nessun centrocampista di interdizione e le continue ripartenze letali subite lo dimostrano.
Per la partita di questa, a San Siro alle ore 21, Fonseca sembra intenzionato a riproporre il solito 4-2-3-1 ma diversi saranno i cambi rispetto alla partita contro il Venezia. In porta ci sarà Maignan, ma il pacchetto difensivo cambierà due dei quattro interpreti: confermati Theo a sinistra e Pavlovic centrale, mentre Gabbia verrà sostituito dal rientrante Tomori e Calabria prenderà il posto di Emerson Royal a destra. A centrocampo la coppia di mediani sarà formata da Fofana e Rejinders, con Musah pronto ad entrare a partita in corso. I tre trequartisti saranno quelli titolari: Pulisic a destra, Loftus Cheek in mezzo e Leao a sinistra. Davanti rientrerà dal primo minuto Alvaro Morata: lo spagnolo ha smaltito l’infortunio muscolare e prenderà il posto di Tammy Abraham al centro dell’attacco. L’inglese dopo le buone prove contro Lazio e Venezia potrebbe entrare nella ripresa viste le condizioni non del tutto ottimali del capitano della Spagna campione d’Europa.
Dall’altra parte Arne Slot ha parlato di Federico Chiesa, convocato per la prima volta dai Reds, dicendo che non è pronto per iniziare dal primo minuto ma che potrebbe essere impiegato a gara in corso.