Il campione serbo ha rilasciato un’intervista dove ha parlato delle sue priorità dei prossimi mesi e le sue dichiarazioni faranno scalpore
Un anno senza slam può definirsi negativo? Potrebbe se a questi insuccessi nei Majors Novak Djokovic non avesse messo la ciliegina sulla torta della sua stratosferica carriera. L’oro olimpico era l’unico trofeo che mancava nel suo esorbitante palmares e a Parigi ha raggiunto anche quello. Era l’obiettivo numero 1 del suo 2024 e l’ha portato a casa. Come sempre.
Quella su Alcaraz sulla terra francese nel torrido agosto è stata una delle vittorie più emozionanti della sua carriera. Lui, campione di tutto, che non era mai riuscito a regalare un oro al suo Paese nella manifestazione sportiva per eccellenza, non poteva chiudere la sua carriera con questa macchia. E verosimilmente all’ultima occasione possibile sapeva di non poter più sbagliare. E quindi vengono cancellate le sconfitte negli slam, lo “zero” nella casella dei titoli vinti nel 2024, l’infortunio al ginocchio che lo aveva debilitato.
Djokovic sorprende tutti: “Penso solo agli slam e alla mia nazione”
E quindi, quasi comprensibilmente, si accetta il flop successivo agli Us Open. Il serbo è arrivato palesemente scarico all’ultimo major della stagione ed è uscito al terzo turno perdendo con l’australiano Popyrin. Ma il sorriso per aver centrato quell’oro tanto rincorso non l’ha perso nemmeno un mese dopo il successo e, forse per la prima volta in carriera, ha preso la sconfitta con filosofia.
Ma la domanda che sorge spontanea è una sola: “E ora quale sarà il prossimo obiettivo?”. A far luce sulle sue priorità è stato lo stesso giocatore che ha voluto essere molto chiaro: “Le Finals di Torino non sono un mio obiettivo“. Dichiarazioni forti, che però non lasciano spazio ad interpretazioni. Al momento il serbo, infatti, non sarebbe qualificato, essendo nono nella race a soli 45 punti di distacco da Alex De Minaur. Basterebbe poco quindi per scalare almeno una posizione e presentarsi nel capoluogo piemontese dove ha trionfato nel 2023.
“Non inseguo le Atp Finals, non inseguo la classifica. Per quanto mi riguarda, ho chiuso con quei tornei per la mia carriera. Le mie priorità principali sono giocare per la mia nazionale e gli Slam. Ho vinto tutto, ho 37 anni, inevitabilmente qualcosa è cambiato”. Al tempo stesso, però, il 24 volte campione slam ha annunciato che parteciperà al Master 1000 di Shanghai: un buon risultato in Cina gli garantirebbe la qualificazione al torneo dei “Maestri”. Le Finals sono state vinte dal serbo sette volte, mai nessuno come lui, e ovviamente una manifestazione senza la sua presenza non sarebbe la stessa. Sicuri che non farà di tutto per esserci anche quest’anno?