A Baku è avvenuta una svolta che potrebbe portare il Mondiale di Formula 1 2024 a concludersi con un esito diverso rispetto alle ultime tre stagioni.
Il GP d’Azerbaijan ha dato delle indicazioni importanti su quello che sarà il prosieguo della stagione. La vittoria di Oscar Piastri ha ribadito che la McLaren è adesso la scuderia più in forma, quella da battere. Ma è la sua seconda guida ad essere più in palla. Lando Norris però ha compiuto una grandiosa rimonta piazzandosi al quarto posto dopo essere scattato da diciassettesimo in griglia di partenza.
Charles Leclerc è arrivato secondo, e dopo la vittoria di Monza tutto sommato non è male. La Mercedes invece non riesce ad avere una continuità tale da potere rimontare in classifica Piloti ed in quella Costruttori. La lotta per il vertice è ridotta ora a tre squadre ed a quattro piloti.
Nel giro di una trentina di punti nella graduatoria Piloti sono racchiusi i due della McLaren e Leclerc. E Max Verstappen continua ad essere primo ad una sessantina di punti, ma perdendo sistematicamente qualcosa di gran premio in gran premio. Nella classifica Costruttori invece la McLaren ha compiuto il tanto desiderato sorpasso ai danni della Red Bull.
Per quest’ultima è notte fonda, con ogni cosa che sembra andare male anche quando potrebbe andare bene. Vedesi l’incidente che ha coinvolto Sergio Perez e Carlos Sainz, con il messicano che avrebbe potuto guadagnare un terzo posto che male non avrebbe fatto.
Tutto quanto accaduto nel GP d’Azerbaijan ha portato l’uomo forte della Red Bull, Helmut Marko, ad alzare bandiera bianca al cospetto dei giornalisti presenti. Secondo la sua opinione, il sorpasso della McLaren in classifica Costruttori è definitivo.
In calendario intanto ci sono altri sette gran premi. Con tanti punti ancora a disposizione, pure il primato di Verstappen in classifica Piloti è a rischio. Norris, che è il più immediato inseguitore della prima guida della Red Bull, non ha vinto ma ha rimontato tredici posizioni finendo la corsa davanti a Max.
E quest’ultimo invece è finito al quinto posto, partendo da sesto. Cosa che la dice lunga sull’andamento attuale della Red Bull. Per Verstappen, che non vince più una gara dal GP di Spagna del 23 giugno scorso, finire sul gradino più alto del podio sembra essere diventato una missione impossibile. Addirittura si parla di addio per lui.
Il quale comunque mostra buon viso a cattivo gioco, dichiarando che sta perdendo al massimo una manciata di punti ad ogni gara anche quando la situazione è nerissima. Ma basta un fuori pista (cosa che già gli è capitata) per ritrovarsi gli altri subito dietro. E gli aggiornamenti ricevuti dalla sua RB20 sono stati peggiorativi.
Ed anche la Ferrari ora ci crede, nonostante la squadra abbia sciupato diverse opportunità per avere più punti in cascina. Il team principal Frédéric Vasseur del resto lo va dicendo da tempo: “Siamo migliorati durante la pausa estiva e possiamo dire la nostra per il Mondiale”. Parole profetiche che hanno riacceso gli animi dei tifosi della Rossa.