Ancora nessuna vittoria per i giallorossi nelle prime quattro giornate: solo un pari contro il Genoa, De Rossi espulso e in emergenza
Non c’è un bel clima attorno alla Roma. I giallorossi sono stati raggiunti nei minuti di recupero dal Genoa e devono rimandare ancora il primo successo in questo campionato. Dopo i soli due pareggi nelle prime tre partite (ottenuti contro Cagliari e Juventus), ci si attendeva una risposta di spessore da parte dei ragazzi di De Rossi al rientro dalla sosta.
Dopo un primo tempo ben giocato e diverse occasioni create, però, i romanisti (anche a causa di alcune sostituzioni un po’ troppo affrettate da parte del tecnico) si sono abbassati molto concedendo campo al Genoa che ha iniziato a premere e ha trovato il pari proprio all’ultimo respiro con De Winter. La pazienza, anche tra i tifosi, sta iniziando a scarseggiare.
Sul banco degli imputati, per i sostenitori, c’è in primis il tecnico. La leggenda giallorossa, adorata dal pubblico, sta iniziando a perdere quella connessione che l’aveva contraddistinto nei primi mesi della sua esperienza. I continui cambi modulo ed interpreti e un atteggiamento troppo difensivo nella seconda parte della partita sono le accuse indirizzate a DDR. L’espulsione per proteste nel finale ha anche accentuato un certo nervosismo da parte dell’allenatore che nella prossima partita con l’Udinese potrebbe giocarsi già un bel pezzo del suo futuro.
I problemi per l’ex capitano giallorosso, però, non si limitano agli scarsi risultati. Il tecnico, infatti, dovrà fare a meno di Alexis Saelemaekers per alcune settimane. L’esterno neoarrivato dal Milan, ha subito un infortunio alla caviglia destra che lo ha obbligato a lasciare il campo al minuto numero 50: la prima diagnosi ha evidenziato una micro-frattura composta poco sotto il perone e un trauma distorsivo che dovranno essere analizzati meglio quando la caviglia sarà meno gonfia e quando si potrà capire l’entità del trauma.
Di certo il giocatore starà ai box almeno un mese: l’obiettivo è quello di averlo nuovamente a disposizione dopo la sosta di ottobre. Di certo l’assenza del belga è un grande problema per De Rossi: arrivato proprio nelle ultime ore di mercato venne subito schierato titolare nel match contro la Juventus e anche a Marassi era partito negli 11, anche grazie alla sua duttilità tattica che ha permesso al tecnico di cambiare modulo. Ora l’allenatore dovrà trovare delle alternative.