Un normale aggiornamento per PS5, come tanti altri ce ne sono stati, ha scatenato l’indignazione e la rabbia degli utenti Sony, perché?
Ancora una volta è arrivato un aggiornamento di PlayStation 5, che nel corso delle scorse ore ha rilasciato un update per le sue console. Come sempre avviene in questi casi, ad essere aggiornata è stata anche la vecchia PlayStation 4, che dall’alto dei suoi undici anni di onorata militanza, continua ad essere il sistema di gioco principale di milioni di persone.
A quattro anni di distanza dall’uscita, PS4 è ancora molto più diffusa di PS5, per un motivo ovvio. E cioè per via del fatto che ha avuto a disposizione quasi tre volte più del tempo per essere venduta, rispetto alla nuova ammiraglia di casa Sony. Nuova per modo di dire, visto che all’inizio di novembre sarà disponibile la PlayStation 5 Pro.
Il giorno di messa in vendita in tutti i negozi fisici e digitali autorizzati è fissato per giovedì 7 novembre prossimo, al prezzo base di 799 euro. La nuova console sarà più potente per garantire una grafica e delle prestazioni migliorate rispetto a PS5 base ed a PS5 Slim, a sua volta disponibile dal 23 novembre dello scorso anno.
L’aggiornamento di PS5 appena rilasciato da Sony ha però un aspetto molto controverso, che ha suscitato la rabbia e la indignazione di molti fruitori della piattaforma di gioco in questione. Non bastasse il prezzo altissimo di PS5 Pro, che verrà venduta esclusivamente in versione digital (per il lettore disco occorre sborsare 120 euro per acquistare l’apposita unità da montare a parte, più eventualmente altri 30 per la base che fa da sostegno, per un totale di 950 euro) ora si aggiunge un altro dettaglio assai contestato.
Sony ha fatto sapere che l’ultimo update di PlayStation 5 ha inserito diversi nuovi aspetti, tra i quali l’innovativo sistema di ricarica adattiva per i controller DualSense. I pad ufficiali di PS5 in pratica “impareranno” quelle che sono le abitudini di ricarica del loro utilizzatore, facendo in modo che la batteria al litio non removibile che montano possa così durare di più.
Tutto molto bello, se non fosse che questa bella trovata sarà disponibile solamente sulla costosissima PS5 Pro di prossima uscita, oltre che sulla già presente (ma molto meno diffusa numericamente) PS5 Slim. I possessori di PS5 Fat magari comprata al day one a novembre del 2020 non potranno usufruire di questo vantaggio.
La cosa sembra quasi una maniera occulta per incentivare l’acquisto della PS5 Pro. Ad ogni modo gli acquirenti del modello base di PlayStation 5 si sono sentiti discriminati, stando a quanto è possibile leggere su blog, social network ed altri punti di incontro virtuali.
Potrebbe però esserci una motivazione prettamente tecnica dietro a questa differenza nell’update tra le varie versioni. Mentre la PS5 Fat monta porte usb 2.0, la Slim e la Pro hanno porte con connessione 3.0. E la ricarica adattiva potrebbe essere compatibile soltanto con queste due versioni. Tra pochi giorni invece sono attese novità per quanto riguarda il PlayStation Plus ed i giochi forniti ai suoi abbonati.