Rossi contro Marquez, ecco alcuni retroscena ed aneddoti rivelati dall’ex pilota italiano: annuncio agghiacciante.
Valentino Rossi, ospite a Mig Babol (podcast di Andrea Migno e Filippo Carloni) ha svelato alcuni dei retroscena e degli aneddoti della sua carriera. Rossi racconta che le gare per lui più importanti ed emozionanti sono state nel 2004 contro Biaggi a Welkom, nel 2008 contro Stoner a Laguna Seca e nel 2009 contro Lorenzo a Barcellona. ”Quando mi hanno portato il motore definitivo a Barcellona ho capito che avrei vinto – racconta – Alla prima gara di Welkom mi sentivo al top, avevo uno staff incredibile e non potevamo fallire. Ottenni pole position e vittoria, è stato l’apice della mia carriera”.
Rossi ha anche parlato della sconfitta del 2006, in cui ammette di aver mollato un po’ la presa ad un certo punto del mondiale, soffermandosi sulla sua non totale motivazione nel dominare anche quell’anno, forse spinto dai successi precedenti che l’hanno fatto sentire un po’ appagato. Inoltre, le dinamiche che l’hanno portato sino a Valencia – nonostante i 10 punti di vantaggio – hanno un po’ ‘chiamato’ una sconfitta che forse era già scritta dai tanti segnali ricevuti durante l’anno.
Rossi contro Marquez, le parole che nessuno conosceva
Inoltre, come rivela ‘mowmag.com’, Rossi continua parlando della delusione del 2015, raccontando del cambio del capotecnico, della rimonta su Lorenzo e Marquez, coloro che poi saranno gli avversari principali per il mondiale l’anno dopo. Proprio la rivalità con Marquez, dove lo spagnolo ha provato a giocare sporco cercando di toccarlo più volte per farlo cadere, è uno dei temi più ricorrenti della puntata. Rossi mostra tutta la propria stizza nei confronti del comportamento dello spagnolo, del rapporto teso tra i due che continuerà ad essere così negli anni a venire. ”E a Sepang 2015 – racconta Rossi – ha palesemente corso per danneggiarmi. Mi avevano messo in guardia, non voleva che vincessi e ha fatto di tutto per riuscirci. Mi ha danneggiato per tutta la gara cercando di farmi cadere almeno 3 volte, poi alla fine è caduto lui.” Valentino, però, racconta quello che è successo dopo, ossia l’accordo tra Alzamora e Marquez per danneggiarlo: dopo un’accesa discussione, Mike Webb decide che Rossi partirà ultimo a Valencia, seguito da un accenno tra i due spagnoli che fa capire a Rossi di essere vittima di un vero complotto.
A Laguna Seca 2008 ci fu il testa a testa con Stoner, Valentino ha tra le mani una moto performante ma non domina come in altre occasioni. Nella gara decisiva è un continuo sorpassarsi, decisivo quello al Cavatappi. Sapeva che doveva stare davanti per cercare di arginarlo e provare a contenerlo; alla lunga, dopo i tentativi falliti di Stoner, ha suscitato la sua reazione e ha poi capitolato con l’errore che ha permesso a Valentino di vincere.
Rossi contro Marquez, cos’ha detto
Tuttavia, i sorpassi migliori sono avvenuti nel Gran Premio della Catalunya, nel 2009, l’anno del muro e dei dati che non volevano essere rivelati, anche se poi non è stato così. Lorenzo, Stoner e Rossi si giocano il mondiale, Valentino tra fortuna e colpo di genio riesce a fregare tutti all’ultima curva tra la frenata e la seconda marcia, una genialata che ha ricevuto anche i complimenti di Lorenzo nonostante la sconfitta.
In conclusione, si passa a Zeltweg 2020, un episodio che sarebbe potuto costare caro al pilota, quello dell’incidente tra Zarco e Vinales. ”Mi sono seduto al box e ho detto: ‘Caz*o, è andata bene a Vinales che gli è passata la moto di Zarco sopra’ – rivela il sito – Non mi ero accorto della moto di Franco, solo dalle immagini ho visto che mi sfiorava, solo pochi millimetri e sarebbe stato un disastro” ha concluso.