Coppa Davis: l’Italia con il Belgio si qualifica se…

Gli azzurri scendono in campo per il secondo match del girone e possono già strappare il pass per le Finals: ecco cosa serve

Italia Coppa Davis Belgio qualificazione Finals
Matteo Berrettini, esordio vincente in Davis per lui (SportNews – Instagram)

Archiviato l’ultimo slam della stagione con il trionfo di Jannik Sinner sempre più numero 1 del mondo, questa settimana è dedicata alla Coppa Davis. L’Italia detentrice del trofeo dopo il successo del 2023 che mancava dal 1976, è in campo a Bologna nel girone di qualificazione per ottenere il pass per le Finals di novembre a Malaga.

Gli azzurri capitanati da Filippo Volandri hanno superato nel primo match il Brasile per 2-1. Nel singolare sono arrivate le vittorie di Matteo Berrettini (2-0 al nuovo astro nascente Fonseca) e Matteo Arnaldi (2-1 in un match molto tirato con Monteiro). Nel doppio, invece, la coppia Bolelli-Vavassori si è arresa per 2-1 contro Matos-Melo. Il punto in classifica è stato però conquistato e questo agevole le cose in vista della qualificazione per la fase finale di novembre.

Italia-Belgio: si può già strappare il pass per le Finals

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Matteo Arnaldi (SportNews – Instagram)

Oggi, venerdì 13 settembre, l’Italia scenderà nuovamente in campo, sempre a Bologna, contro il Belgio. Tra gli azzurri Matteo Arnaldi ha accusato qualche problema alla caviglia e per questo motivo potrebbe essere sostituito da Flavio Cobolli che tanto bene ha fatto in queste ultime settimane e ha scalato posizioni in classifica. Sarà, invece, regolarmente in campo Matteo Berrettini. Le gare saranno sulla carta abbordabili per i nostri componenti che sono superiori di tutti gli avversari che potrebbero trovarsi di fronte.

Per passare matematicamente alle Finals senza doversi preoccupare dell’ultimo turno con l’Olanda, i ragazzi di Volandri devono battere 3-0 i belgi. Con qualsiasi altro risultato, invece, tutto verrebbe rimandato allo scontro con gli orange: se l’Italia battesse il Belgio 2-1, non sarebbe ancora qualificata aritmeticamente. Gli azzurri infatti andrebbero a due punti con quattro vittorie e due sconfitte, il Belgio a un punto con 3 vittorie e 3 sconfitte e l’Olanda ad un punto con tre vittorie e tre sconfitte. L’Italia sarebbe prima battendo l’Olanda, ma se perdesse 0-3 avanzerebbe solo in caso di vittoria del Brasile contro il Belgio per la peggior differenza negli incontri giocati, mentre se gli azzurri perdessero 2-1 contro l’Olanda sarebbero qualificati, a meno che il Belgio non vinca 3-0 con il Brasile.

Le cose si complicherebbero in casa di debacle contro il Belgio. In caso di sconfitta per 2-1, l’Italia sarebbe obbligata a battere l’Olanda, altrimenti sarebbe eliminata. In caso di sconfitta per 3-0, allora l’Italia non solo dovrebbe battere l’Olanda ma contemporaneamente il Belgio dovrebbe battere anche il Brasile. Ognuno dei quattro gironi mette in palio due pass per le Finals: in caso di arrivo a due, per determinare la migliore, basta semplicemente guardare allo scontro diretto. Qualora però dovessero essere tre i team a pari punti (dunque con lo stesso numero di vittorie e sconfitte ciascuno), il regolamento prevede una serie di criteri da prendere in considerazione. Nell’ordine: maggior numero di partite vinte, maggior numero di set vinti, maggior numero di game vinti, posizione nel ranking per Nazioni.

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