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Forma Fisica

Non vuoi perdere i progressi fatti? Qual è il tempo minimo da dedicare all’allenamento

Riuscire a ottenere dei risultati non è facile, ma mantenerli potrebbe risultarci ancora più complesso: come possiamo fare? 

Quanto allenarsi e con che intensità (sportnews.eu)

L’attività fisica ricopre senza alcun dubbio un ruolo importante e fondamentale nella vita di tutti noi, in quanto i suoi benefici possono essere innumerevoli e spesso inimmaginabili. Dall’equilibrio psicofisico agli innegabili passi avanti del nostro organismo, non possiamo saltare questo step.

Non sempre, però, è facile mantenere dei ritmi serrati, soprattutto dopo che abbiamo raggiunto quegli obiettivi che ci eravamo prefissati. Ma come possiamo fare e soprattutto quanto dobbiamo continuare ad allenarci?

L’importanza del livello di resistenza

Allenarsi per non perdere i progressi (sportnews.eu)

Cominciamo subito col dire che uno degli aspetti fondamentale, quando ci si allena, ha proprio a che fare con il nostro livello di resistenza. Man mano che, infatti, ci alleniamo e sottoponiamo il nostro corpo a uno sforzo regolare e bilanciato, ci renderemo ben presto conto di migliorare le nostre stesse prestazioni e dunque di avere sempre più una maggiore resistenza nei confronti dello sforzo fisico e degli esercizi a cui decidiamo di sottoporci. Questo aumento di asticella, però, non è certo facile da raggiungere e richiede uno sforzo che proprio non possiamo e non vogliamo sottovalutare.

Proprio per questo motivo, per evitare di perdere tutti i progressi fatti con lo sforzo fisico e un allenamento ben bilancio, è importante non lasciarsi andare poi. Ma, anzi, cercare quanto più possibile di mantenere costante la nostra resistenza. Per tenerla sottocontrollo, dunque, potremmo provare a monitorarla nel corso dei nostri allenamenti attraverso la frequenza dei nostri battiti cardiaci. E se avete paura che bastino un paio di allenamenti saltati per perdere tutto lo sforzo fatto, non abbiate paura: in realtà il nostro livello di resistenza rimane inalterato per circa quindici settimane.

Il tempo ideale di allenamento è questo

Chiaramente, però, una volta raggiunto un livello quasi ideale o comunque soddisfacente per quanto riguarda il proprio livello di resistenza non bisogna adagiarsi. E, dunque, bisogna ugualmente continuare ad allenarsi affinché il nostro corpo non perda i sacrifici e gli sforzi fatti. Nello specifico, saranno sufficienti anche solo due allenamenti a settimana con sessioni da circa 13 o 26 minuti.

Per tanto, si potrà andare anche incontro a una riduzione del 33 minimo o del 66 massimo per cento del volume dei nostri esercizi rispetto agli inizi. Per quanto riguarda la forza muscolare, anch’essa di estrema importanza, per evitare di diminuire o perdere del tutto i progressi raggiunti sono necessari due aspetti.

Innanzitutto, cercare di non diminuire il livello di carico durante l’allenamento. E, in secondo luogo, sapere di poter anche diminuire la lunghezza e frequenza dell’allenamento, in quanto di solito la forza muscolare rimane invariata fino a 32 settimane. Infine, un ultimo consiglio: non sottovalutare mai l’aiuto e l’importanza proprio dell’intensità del vostro allenamento. Non è importante quanto ma come.

Simona Contaldi