Con la fine del mercato per i Fantallenatori è tempo di asta: ecco qui i consigli sui migliori attaccanti e le possibili sorprese su cui puntare
Con la fine della sessione estiva del calciomercato e la sosta per le nazionali queste due settimane sono quelle dedicate alle aste del Fantacalcio. I milioni di Fantallenatori d’Italia si ritrovano e comporranno le loro formazioni, alla ricerca di solide conferme, la bagarre a suon di rialzi per i big e le scommesse sulle cosiddette sorprese.
Andiamo dunque a consigliare quali possono essere i migliori giocatori, ruolo per ruolo, su cui puntare. Non solo le classiche certezze, ma anche coloro che, presi a basso costo, potrebbero garantire un rendimento al di sopra delle aspettative. Nel nostro quarto articolo andremo a vedere quali potrebbero essere i migliori 15 attaccanti da prendere.
Dusan Vlahovic: deve essere il suo anno. Con Thiago Motta la Juventus con ogni probabilità avrà un gioco a lui più congeniale che con Allegri e lui da terminale offensivo dovrà finalizzare le azioni bianconere. Anche in relazione allo stipendio altissimo dovrà dare risposte: per meritare l’ingaggio dovrà segnare dai 25 gol in su…
Lautaro Martinez: il capocannoniere della scorsa stagione è una certezza, ma difficilmente rimarrà su quelle cifre. Ormai sicuro che non sarà rigorista anche in assenza di Calhanoglu, potrebbe segnare gol pesanti, ma non a raffica come nella prima parte dello scorso campionato: occhio al prezzo.
Romelu Lukaku: per Antonio Conte esisteva solamente lui e lui è arrivato. Giocherà una partita a settimana e con l’allenatore leccese si è vista la sua migliore versione. Molto probabilmente sarà anche rigorista ed è sicuramente uno dei migliori tre attaccanti presenti nella lista.
Mateo Retegui: è l’unico centravanti di ruolo dell’Atalanta e si è inserito perfettamente nei meccanismi della Dea. Non ha ancora avuto modo di giocare in un reparto completo con De Ketelaere e Lookman e bisognerà capire come si troverà con entrambi i compagni ma, senza noie fisiche, può arrivare anche a 20 gol.
Marcus Thuram: giocatore fondamentale per Inzaghi, ma un po’ discontinuo in fase realizzativa. La grandiosa partenza in queste prime tre partite potrebbe far lievitare il prezzo oltremodo e durante l’anno rischierà anche un po’ di turnover. Al netto di questi interrogativi è comunque uno su cui puntare.
Artem Dovbyk: in questo avvio ha abbastanza deluso, va detto. Non è sicuramente un attaccante da manovra e questo De Rossi lo sa. Se la Roma deciderà di sfruttare le corsie esterne e i cross potrà diventare decisivo: non si diventa Pichichi della Liga a caso.
Taty Castellanos: dopo un anno di rodaggio all’ombra di Immobile è pronto per prendersi la scena. A volte è impreciso sottoporta, ma ha la grande capacità di crearsi numerose occasioni. Se accostato ad un altro attaccante di livello può garantire ottimi risultati.
Duvan Zapata: si dovrà caricare il Torino di Vanoli sulle spalle. L’impronta del nuovo allenatore è già ben chiara e la volontà è quella di essere protagonisti nelle partite e non attendisti e potrebbe garantire almeno 15 gol. Sulle palle alte è una certezza, meno dal punto di vista fisico: l’infortunio, purtroppo, è sempre dietro l’angolo.
Kvicha Kvaratskhelia: il gioco offensivo del Napoli passa e passerà dai suoi piedi. E’ lui che è in grado di creare superiorità, servire assist e si crea molte opportunità per andare al tiro. Una partita a settimana fa sì che sarà praticamente sempre impiegato per tutti e 90 i minuti: può tornare sui numeri dell’anno dello scudetto.
Moise Kean: ha la grande occasione della carriera. Dopo anni bui alla Juventus finalmente si ritrova in una squadra di rango medio-alto ed è l’attaccante titolare. Vede la porta e vuole riconquistarsi definitivamente la Nazionale: Firenze può essere la giusta meta per disputare un campionato sopra le righe. Potrebbe non costare un’enormità, è un ottimo secondo slot.
Alvaro Morata: qui, invece, c’è qualche perplessità in più. Lo spagnolo ha sempre segnato ma l’arrivo di Abraham non gli consentirà di essere titolare inamovibile per 90 minuti in campionato e poi bisognerà capire se sarà rigorista. Le qualità non sono in discussione, ma il prezzo potrebbe essere troppo alto…
Paulo Dybala: anche per la Joya può valere lo stesso discorso di Morata. Va bene prenderlo, ma dipende dal prezzo. Oltre alla costante infortuni, l’esclusione per scelta tecnica contro la Juventus può essere un’indicazione importante. Fino all’anno scorso era imprescindibile per i giallorossi, ora?
Nikola Krstovic: dopo un buon primo anno all’esordio, vorrà replicarsi. Il Lecce si affida a lui per trovare i gol salvezza ed è uno che la porta la vede ed è anche rigorista. Un buon terzo slot.
Florian Thauvin: tra la fine dello scorso campionato e l’inizio di questo ha dimostrato di essere il faro offensivo dell’Udinese. Ha qualità, visione di gioco, ultimo passaggio e vede anche la porta. I friulani sembrano essere un po’ più offensivi rispetto agli anni scorsi e questo gli può giovare. Anche lui è un buon terzo slot.
Yoan Bonny: il Parma può essere la sorpresa di questo campionato. Davanti i gialloblu hanno cambiato poco rispetto all’anno scorso e gli interpreti giocano a memoria. Lui può sfruttare la qualità degli esterni ed è anche uno specialista dagli 11 metri. A prezzo non eccessivo è una buona idea.