Due cognomi legati alla Ferrari si rivedranno in F1. Uno ci sarà di sicuro, l’altro già aveva vissuto le quattro ruote scoperte, e fanno entusiasmare i tifosi.
Sono tante le novità annunciate in Formula 1 per il futuro. Da nuovi ingressi nel circus alla introduzione di regole inedite, che andranno a rivoluzionare le corse ed il concepimento delle vetture. Avremo motori ibridi endotermici ed elettrici, utilizzo di carburante al 100% ecosostenibile e poi il manual override.
Sparisce il DRS, dopo la sua introduzione nel 2011 e dopo le tante polemiche relative al suo utilizzo. Cambieranno anche le monoposto di Formula 2 e le gomme. Le prime saranno più piccole e più leggere, le seconde più strette. Ma ci saranno anche altre variazioni tecniche. Tutto questo avverrà a partire dal mondiale 2026.
Inoltre avranno luogo gli immancabili cambi di sedile. Il più eclatante finora ha riguardato il passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari, come reso noto dalla casa del Cavallino rampante all’inizio dello scorso mese di febbraio. Ma clamoroso è stato pure il passaggio di Carlos Sainz alla Williams.
Con questa mossa la scuderia inglese punta a ritrovare maggiore competitività. E poi, diversi sono stati i passaggi da una squadra all’altra anche di ingegneri, progettisti ed altre figure che lavorano dietro alle quinte. È atteso a giorni il comunicato che renderà ufficiale il legame tra la Aston Martin ed il genio Adrian Newey. Però c’è anche dell’altro, altrettanto colossale.
Formula 1, ritornano due ex ferraristi
Il nome Schumacher vi dice qualcosa? Ovvio che si. Il figlio del sette volte campione del mondo Michael, ovvero Mick, in Formula 1 c’è già stato. Lui ha fatto da collaudatore e da pilota di riserva per la Mercedes. Per due stagioni poi il 25enne tedesco è stato pilota ufficiale della Haas. Ora il ragazzo potrebbe fare il proprio ritorno sulle ruote scoperte. Lui era stato anche selezionato dalla Academy della Ferrari.
Il figlio d’arte potrebbe trovare un sedile, ma non nella prossima stagione. Se ne potrebbe parlare nel 2026, quando la Audi farà il proprio ingresso tra le scuderie di Formula 1 prendendo il posto della storica Sauber. In tal senso ci sarà una sorta di fusione. E ci sarà Mattia Binotto come responsabile del reparto corse del costruttore tedesco. L’ingegnere ha lavorato per la Ferrari sin dal 1995, diventando team principal nel 2019 fino alla fine del 2022, quando rassegnò le proprie dimissioni lasciando la Rossa.
Lo stesso Binotto, presente al GP d’Italia a Monza, aveva parlato di situazione inaccettabile in cui versa la Sauber, ancora a zero punti, a differenza di tutti gli altri team. Ebbene, Mick Schumacher potrebbe ottenere una delle due monoposto Audi. In lizza con lui ci sono altri due piloti tedeschi, per potere rappresentare la scuderia del loro Paese.
Infatti Binotto ha fatto cenno diretto anche a Nico Hulkenberg e persino a Sebastian Vettel. Una decisione verrà presa presto, con la Audi che intende anticiparsi il più possibile per farsi trovare pronta, nonostante ci sia ancora un anno di mezzo tra il presente ed il suo debutto in Formula 1. Hulkenberg intanto – è già ufficiale la cosa – sarà il pilota della Sauber nel 2025.