In queste ore, il Galatasaray si sarebbe fatto avanti per un giocatore della Roma che, dunque, potrebbe lasciare nei prossimi giorni l’Italia.
Il Galatasaray è pronto a fare nuovamente spese in Italia, dopo l’acquisto in prestito del centravanti del Napoli Victor Osimhen. Il club di Istanbul, difatti, starebbe valutando un calciatore della Roma e spera di poter chiudere il colpo prima della fine del calciomercato estivo in Turchia (13 settembre).
I capitolini non sembrano del tutto contrari alla cessione ed avrebbero aperto alle contrattazioni, ma ora ci sarà da convincere il calciatore che già, nelle scorse settimane, aveva rifiutato un’offerta per lasciare la società giallorossa. Ora bisognerà attendere i prossimi giorni per capire se l’affare possa andare in porto.
Roma, il Galatasaray si fa avanti per Zalewski: la valutazione del cartellino
A tre giorni dalla chiusura del calciomercato in Turchia, il Galatasaray è pronto a chiudere un altro colpo dopo l’arrivo di Victor Osimhen, prelevato in prestito secco dal Napoli.
Secondo quanto riportano i colleghi de Il Messaggero, difatti, il club di Istanbul sarebbe piombata sull’esterno di centrocampo della Roma Nicola Zalewski per rinforzare le corsie della rosa di mister Okan Buruk. I giallorossi avrebbero aperto alla cessione del classe 2002, ma a patto che arrivi l’offerta giusta: la Roma non sarebbe disposta a lasciarlo partire per meno di 12 milioni di euro. Già in estate, il direttore sportivo Florent Ghisolfi aveva accettato la proposta del Psv Eindhoven per Zalewski che, però, ha respinto le avances degli olandesi.
Non è esclusa, però, adesso una partenza: il Galatasaray potrebbe spingere cercando di convincere il giocatore proponendo un ingaggio da 2,5 milioni di euro a stagione, praticamente sette volte la cifra che attualmente percepisce alla Roma (350mila euro netti all’anno), tra i più bassi dell’intera rosa giallorossa.
Prossimi giorni decisivi
I prossimi tre giorni, dunque, saranno decisivi per capire quale sarà il futuro di Zalewski che la Roma vorrebbe cedere, considerata l’imminente scadenza del suo contratto, fissata a giugno del 2025. La dirigenza, difatti, non sembra essere orientata verso il rinnovo, ma non vorrebbe perdere a parametro zero il classe 2002 che De Rossi ha mandato in campo nelle prime tre gare di Serie A, in una delle quali da titolare.