Il periodo-no in casa Red Bull continua ed un altro protagonista mette in evidenza quali sono i problemi del team campione del mondo
Cosa succede alla Red Bull? Quali sono i motivi reali che impediscono alla squadra di Formula 1 di tornare come qualche mese fa?
La scuderia anglo-austriaca non vince da ben 6 gran premi, l’ultimo risultato positivo si può considerare il 2° posto di Verstappen in Olanda davanti al suo pubblico, poi un 6° posto a Monza che ha deluso tutti.
Difficoltà dal punto di vista tecnico e meccanico? Il nuovo bilanciamento ed aggiornamento non ha soddisfatto nessuno e bisognerà correre ai ripari per sistemare la situazione.
Nelle ultime interviste e conferenze stampa Max Verstappen non è riuscito a nascondere il suo nervosismo e frustrazione per le gare che non hanno assolutamente soddisfatto nessuno.
Problemi dei pneumatici ed anche le pause ai pit-stop che hanno superato i limiti e che hanno causato sorpassi e rallentamenti durante le gare.
Eppure la nuova RB20 non aveva cominciato male la sua nuova avventura nel mondiale di Formula 1 2024 ed a confermare questa situazione è il compagno di Max, “El Checo” Sergio Perez: “Max sta avendo gli stessi miei problemi dell’anno scorso sulla monoposto. C’è grande confusione e si cerca di risolvere questo problema”.
Perez è stato il candidato per lasciare la Red Bull, si sono fatti nomi di tanti piloti che erano pronti a sostituire il messicano che però ha sempre mostrato impegno e professionalità.
La dirigenza di Milton Keynes ha preferito puntare ancora sulla sua esperienza per affiancare il campione del mondo olandese, che deve rialzare la testa dopo un periodo grigio. Ora arriva il gran premio di Azerbaijan, al circuito di Baku.
Perez appare positivo e non nasconde fiducia per questo fine settimana: “L’anno scorso qui è stato un trionfo. Iniziamo a vincere tutte le gare partendo da questa pista e dobbiamo ricominciare a dominare. Bisognerà riportare la RB20 ad avere il giusto equilibrio”.
I problemi tecnici della Red Bull, furono evidenziati dall’esperto consulente austriaco Helmut Marko, sempre presente vicino ai piloti ed anche al team manager del team Christian Horner.
Marko qualche settimana fa notò come la RB20 appariva molto più lenta rispetto alla McLaren che in questa seconda fase del mondiale si è avvicinata in classifica e si può considerare come la prima candidata a lottare per il titolo iridato che la Red Bull detiene da 3 anni.