Per Carlos Sainz il futuro è lontano da Maranello. Lo spagnolo è rimasto deluso dalla scelta della Ferrari di rimpiazzarlo con Hamilton. Ma c’è altro.
Carlos Sainz e la Ferrari sono ai titoli di coda. Il pilota spagnolo è ai suoi ultimi gran premi disputati in rappresentanza della Rossa. Poi le strade si divideranno ed ognuno seguirà il proprio percorso. A Maranello approderà Lewis Hamilton, che non ha certo bisogno di presentazioni.
Invece Carlos Sainz dalla Ferrari andrà in Williams. C’erano state anche altre possibilità per il trentenne di Madrid, come ad esempio la Alpine. Flavio Briatore, che da qualche mese lavora nel reparto corse della scuderia francese, non aveva nascosto la volontà di volere mettere sotto contratto il ferrarista a partire dal 2025.
Niente da fare per lui e per i francesi. Sainz Jr. ha scelto la storica squadra inglese, per un discorso evidentemente non solo economico ma anche di progettualità. La Williams punta a migliorare ed a tornare competitiva quanto meno con l’obiettivo di restare tra le prime cinque o sei compagini della classifica Costruttori.
Lo stesso Carlos Sainz ha ammesso di essere rimasto spiazzato dalla scelta compiuta dalla Ferrari di sostituirlo. La tempistica non era stata delle migliori, tanto per usare un eufemismo. Nei primi giorni dello scorso mese di febbraio i responsabili del Cavallino rampante diffusero il comunicato ufficiale relativo all’ingaggio di Hamilton a partire dal 2025.
Giusto un mese prima dell’inizio della stagione, Carlos aveva dovuto convivere con questo scomodo sviluppo per il suo futuro. E non ha nascosto di esserci rimasto male, pur avvertendo come un privilegio la possibilità di potere guidare una Ferrari in Formula 1.
Mai una volta a Sainz è venuta meno la professionalità. Lui aveva anche vinto il primo gran premio stagionale per la Ferrari, nel Gran Premio d’Australia. Adesso è un suo obiettivo quello di farsi rimpiangere, come chiunque farebbe al posto suo. Frédéric Vasseur ha solo parole di stima nei suoi confronti.
Per la Ferrari si era palesata l’opportunità di offrire un sedile ad uno come Hamilton. Ma la cosa avrebbe comportato il sacrificio o di Leclerc o di Sainz. Ed alla fine ad essere silurato è stato lo spagnolo, ma molto a malincuore. Vasseur parla nei suoi confronti davvero con parole al miele.
Al punto tale che l’esperto ingegnere francese avanza un desiderio, ovvero quello di potere lavorare di nuovo con Sainz in futuro. Magari ancora alla Ferrari, visto che Carlos Sainz ha quasi dieci anni in meno di Hamilton e può dare ancora tanto in pista.