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Formula 1

F1, riecco Bearman: perché a Baku correrà lui con Haas

C’è un altro pilota nel Gran Premio d’Azerbaijan, è Oliver “Ollie” Bearman che i tifosi della Ferrari già conoscono bene per un precedente recente.

Oliver Bearman (sportnews.eu) Foto Ansa

Il GP di Azerbaijan è alle porte e ci saranno delle novità nella griglia di partenza. Allo start infatti gli appassionati di Formula 1 vedranno un volto nuovo. Si tratta di Oliver Bearman, che in realtà, se vogliamo, un volto proprio nuovo non è che lo sia. Infatti lui ha già corso in un precedente appuntamento del calendario.

Era stato proprio Oliver Bearman a sostituire Carlos Sainz nientemeno che sulla Ferrari SF-24. Avvenne all’inizio della stagione corrente nel corso del GP d’Arabia Saudita. Allora lo spagnolo rimase fuori causa e dovette dare forfait a causa di un improvviso attacco di appendicite.

Il 19enne Bearman aveva fatto il massimo possibile, riuscendo a piazzarsi undicesimo nelle qualifiche e poi settimo, in zona punti, alla fine della gara. Niente male per un debuttante in Formula 1, considerando la sua giovanissima età. L’inglese dell’Essex è una attuale riserva della Ferrari.

Il britannico nato l’8 maggio del 2005 è attualmente titolare in Formula 2 con la scuderia vicentina Prema Racing, ed è compagno di squadra di Andrea Kimi Antonelli. Il quale invece nel 2025 sarà uno dei due piloti della Mercedes. Lui ha fatto anche parte della Scuderia Ferrari Driver Academy due anni fa, e continua ad essere nell’orbita della Rossa. Ma al GP d’Azerbaijan, Oliver Bearman correrà per un’altra scuderia.

Perché c’è Bearman al GP d’Azerbaijan 2024

Il box della Haas (sportnews.eu) Foto Ansa

Anche la Haas può servirsi delle prestazioni del promettente Bearman in qualità di riserva. E l’inglese ha ricevuto l’incarico di scendere sul tracciato azero per sostituire Kevin Magnussen, appiedato dai regolamenti FIA e fermato per un turno. Il danese figlio d’arte (il padre Jan corse 24 gran premi in F1 negli anni Novanta, n.d.r.) ha ricevuto una squalifica per avere raggiunto il numero massimo di infrazioni consentite.

Ogni pilota di Formula 1 ha una patente con 12 punti, esauriti i quali scatta lo stop per una gara. Per Bearman sarà una buonissima opportunità per mettersi in mostra, tra l’altro in uno dei circuiti più particolari dell’intero calendario.

Non gli si chiede mica la Luna poi. La Haas sa bene che una riserva non può avere la stessa preparazione e la stessa conoscenza della vettura di un pilota ufficiale.

Ma Bearman intende sfruttare tutto ciò come un vantaggio. Correre senza pressione gli potrebbe realisticamente essere di aiuto e magari potrebbe arrivare un risultato positivo per la scuderia statunitense. E sempre restando in Formula 1, c’è un cambio di scuderia clamoroso per quanto riguarda la prossima stagione. È avvenuto a suon di milioni e presto ci dovrebbe essere l’annuncio.

Salvatore Lavino