Bonucci, il retroscena è agghiacciante: scopriamo quali sono le ultimissime in merito all’ex capitano della Juventus.
Leonardo Bonucci non ha certamente bisogno di presentazioni: l’ex difensore della Juventus è stato capitano della società bianconera e uno dei pilastri della nazionale, con cui ha vinto l’Europeo nel 2021. Una carriera intensa tra momenti esaltanti e momenti difficili, ma in assoluto un periodo davvero d’oro con la maglia bianconera con cui ha vinto davvero tanto. Leader indiscusso dello spogliatoio e in campo, negli anni ha formato un trio difensivo di assoluto spessore con Barzagli e Chiellini alla Juventus, la cosiddetta BBC, che ha fatto le fortune di Conte prima e Allegri poi. Nelle ultime ore, il suo nome è stato nominato da un suo ex compagno di squadra che ha raccontato un episodio accaduto più volte nello spogliatoio.
Bonucci, il retroscena clamoroso successo nello spogliatoio
Come riferito da ‘Calciomercato.com’, proprio in queste ore è stato raccontato un aneddoto su Bonucci dal suo ex compagno Wojciech Szczesny, che durante l’intervista al canale YouTube di Luca Toselli ha raccontato un episodio che avveniva spesso nello spogliatoio: “Io e De Ligt avevamo un modo tutto nostro per prepararci alla partita, non volevamo essere caricati troppo come spesso avviene nello spogliatoio; Bonucci era uno che si caricava troppo, così, per concentrarci da soli, io e Matthijs ci mettevamo le cuffie per non ascoltarlo” ha detto.
Dunque, l’ormai ex portiere ha raccontato un aneddoto interessante che riguardava lo spogliatoio dei bianconeri, sicuramente qualcosa di nuovo che nessuno poteva conoscere. E questa ammissione sa di riflessione per tanti motivi, visto che il tema della concentrazione e dello stato mentale è ampiamente discusso in ogni spogliatoio, a qualsiasi latitudine e a qualsiasi categoria. Possiamo dunque denotare quanta differenza ci sia a livello personale nel prepararsi per una partita, che coincide con l’aspetto caratteriale e soprattutto mentale, al fine di trovare il miglior equilibrio possibile per affrontare al meglio la gara stessa.
Bonucci, il retroscena raccontato da Szczesny
Come sappiamo, il polacco non fa più parte della Juventus e proprio recentemente ha deciso di lasciare il calcio giocato, una scelta che ha spiazzato non poco vista la sua età e le sue qualità ancora ottimali. L’ex portiere dell’Arsenal, che con i bianconeri ha vinto 3 scudetti, 3 Coppe Italia, 2 Supercoppe Italiane e più volte si è aggiudicato il premio di miglior portiere del nostro campionato, lascia un’eredità importante che è stata raccolta da Di Gregorio, portiere cresciuto nell’Inter che in soli due anni di Serie A ha saputo conquistare un top club come quello bianconero.