Venerdì inizierà il percorso della Nazionale in Nations League: tanti cambiamenti rispetto ad Euro 2024 a partire dal modulo che verrà adottato
Cancellare la brutta figura fatta ad Euro 2024. Questo il dogma dell’Italia di Luciano Spalletti che venerdì esordirà in Nations League contro la Francia al Parco dei Principi di Parigi. Il commissario tecnico ha fatto mea culpa negli scorsi giorni per la negativa campagna tedesca, sottolineando i diversi errori fatti nelle scelte e nell’approccio alle partite.
In esame non è stata presa solamente la partita pessima contro la Svizzera che ha sancito l’eliminazione, ma anche il match contro la Spagna: i campioni d’Europa si sono dimostrati superiori a tutti durante la competizione, ma l’ex allenatore del Napoli ha sottolineato come l’atteggiamento estremamente arrendevole non sia stato gradito. Il registro, quindi, si dovrà cambiare fin da subito per dare una nuova linfa.
Gli impegni in Nations League sono importanti e non da sottovalutare, ma di certo l’obiettivo è quello di arrivare con le idee chiare alle partite che conteranno davvero, ossia quelle di qualificazione ai prossimi Mondiali. Dopo la doppia non partecipazione alle ultime due edizioni, non sarebbe ammissibile mancare l’appuntamento anche per il 2026. Spalletti ha avuto tempo per valutare e ha comunicato che da ora in poi verrà adottata la difesa a tre. I moduli potranno cambiare in relazione all’avversario (3-4-2-1 o 3-5-2), ma la costante sarà quella di avere tre difensori davanti alla porta difesa da Donnarumma.
In vista del match contro la Francia il ct sembra intenzionato a virare sul 3-5-2. Tra i pali, ovviamente, ci sarà il portiere del Psg, mentre i tre difensori dovrebbero essere Di Lorenzo, Calafiori e Bastoni. Sugli esterni spazio a destra per Bellanova e a sinistra per Dimarco mentre a centrocampo tornerà Sandro Tonali che ha scontato la squalifica per calcioscommesse. In mediana non ci sarà Barella (out per operazione al naso) e il reparto dovrebbe essere completato da Frattesi e da uno tra Fagioli e Ricci con quest’ultimo in vantaggio. Davanti il tandem d’attacco dovrebbe essere formato da Raspadori e Retegui, con Moise Kean pronto ad entrare a partita in corso.
Di certo la nostra nazionale non partirà favorita contro la fortissima squadra di Deschamps, ma Spalletti si attende risposte importanti dal gruppo per poter capire da chi ripartire in ottica missione Mondiale 2026.