Il numero 1 al mondo ha nel mirino la seconda finale slam della sua carriera dopo l’Australian Open di gennaio: di fronte si troverà Jack Draper
I grandi campioni alzano il livello nel momento che conta. Riescono a mettere da parte i momenti bui, senza farsi inghiottire da quella spirale che li porterebbe giù, a fondo. Quella capacità di sapere reagire alle avversità, ai periodi difficili, è una cosa che esula dal talento, è il contrassegno dei vincenti, dei predestinati.
E un predestinato Jannik Sinner lo è. A soli 23 anni è già il miglior tennista azzurro della storia, capace di vincere un titolo slam, di riportare insieme ai suoi compagni la Coppa Davis in Italia, di essere il primo italiano a guardare tutti dall’alto al basso in classifica Atp. La bufera doping che lo ha investito, e giustamente assolto, avrebbe potuto destabilizzarlo. Il clamore mediatico su questo fatto è stato parecchio e sono arrivate critiche frontali anche da suoi colleghi.
Sinner vuole il secondo slam: serve battere l’amico Draper
Saltate le Olimpiadi Jannik si è concentrato sullo swing americano sul cemento, superficie che ormai si può considerare come casa sua. Dopo l’assestamento avuto a Montreal, come i veri campioni, ha cambiato passo. Il trionfo nel Master 1000 di Cincinnati (il terzo in carriera) è stato solamente il preludio al percorso perfetto ottenuto finora nell’appuntamento più importante, lo Us Open. A New York Jannik ha finora sbaragliato tutta la concorrenza senza dare mai la vera impressione di essere in difficoltà.
Anche nell’ultimo match contro un giocatore di primissima fascia come Daniil Medvedev, l’azzurro ha dimostrato di saper alzare il livello nel momento cruciale della partita, indirizzandola dalla sua parte. Le eliminazioni premature di Alcaraz e Djokovic e successivamente anche quella di Zverev (il più temuto dall’altra parte di tabellone), hanno di fatto spalancato le porte all’italiano che ora è il superfavorito per la vittoria finale.
Per andarsi a giocare la seconda finale slam di questo 2024 (e della carriera), però, Sinner dovrà superare questa sera l’amico Jack Draper, con il quale c’è un ottimo rapporto anche fuori dal campo. Il britannico è la vera sorpresa di questo major: ha da sempre mostrato grandi qualità, ma a causa di incostanza e di qualche infortunio di troppo, non è mai riuscito a spiccare il volo. Questo risultato, per lui, è il migliore della carriera e probabilmente nei prossimi anni potrà essere uno dei giocatori più temibili del circuito. Il classe 2001 arriva alla semifinale con un percorso perfetto: 15 set disputati e 15 set vinti. Nei quarti di finale ha regolato senza problemi un giocatore ostico come Alex De Minaur con un secco 3-0.
Sicuramente Draper sta vivendo il suo periodo d’oro, ma sulla carta può solamente insidiare Sinner. Se il numero 1 gioca al suo livello sarà lui a scendere in campo domenica sera per la finalissima. Ma nello sport, e specialmente nel tennis, ogni partita va giocata e serve la massima concentrazione in ogni occasione. L’azzurro scenderà in campo alle 21 italiane e il match sarà visibile in diretta in chiaro su SuperTennis e in streaming su SuperTennix. Si potrà vedere anche su Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis e in streaming su Sky Go e Now.