Il corso del nuovo allenatore bianconero è iniziato bene con sette punti nelle prime tre partite, ma ora deve fare i conti con l’infermeria piena
Un inizio convincente in attesa del rodaggio dei nuovi acquisti. La primissima fase della Juventus di Thiago Motta è da considerarsi più che positiva con i bianconeri che hanno raccolto sette punti nelle prime tre partite frutto delle vittorie nette contro Como e Verona e il pareggio interno contro la Roma.
Se il match contro i giallorossi ha visto un passo indietro sul piano della prestazione da parte della Vecchia Signora, tante sono le attenuanti a favore dell’ex allenatore del Bologna che ha potuto lavorare con i nuovi arrivi dal mercato solamente per pochi giorni. Questa pausa è molto importante da questo punto di vista, garantendo tempo per lavorare e inculcare nei giocatori la sua idea di gioco.
Se da un lato la sosta per le nazionali può essere un toccasana, dall’altra, però, è sempre ricca di imprevisti. Non solamente perché si perdono alcuni giocatori che viaggiano in giro per il mondo, ma anche perché il rischio di vederli tornare alla base acciaccati o, peggio ancora, infortunati, esiste.
E in questo momento l’infermeria bianconera è tutt’altro che vuota. Dopo i problemi muscolari di Weah e Thuram che hanno tenuto fuori i due calciatori per le partite contro Verona e Roma, si è aggiunto anche Conceicao: il portoghese ha evidenziato una lesione muscolare che lo terrà fuori per circa un mese, facendogli saltare diverse partite importanti.
Ma i problemi per Thiago Motta non sono finiti qui. Nella notte, infatti, si è fermato Nico Gonzalez. L’ex esterno della Fiorentina è sceso in campo nell’undici titolare con l’Argentina nella vittoria agevole per 3-0 contro il Cile (reti di Mac Allister, Alvarez e Dybala). Al minuto 51, però, il bianconero ha chiesto il cambio al commissario tecnico Scaloni per un problema alla caviglia. Il giocatore è uscito zoppicante ma sulle sue gambe e non sembra quindi essere nulla di eccessivamente grave, anche se nelle prossime ore verranno effettuati gli esami strumentali per capire l’entità del problema.
Con ogni probabilità salterà il prossimo impegno con l’Albiceleste contro la Colombia e potrebbe quindi rientrare prima a Torino per curare l’infortunio. Ancora da capire quali possano essere i tempi di recupero e se potrà essere a disposizione per il prossimo match dei bianconeri in programma sabato 21 settembre alle 18 ad Empoli.